I ragazzi dello Sprar in campo per la Giornata mondiale del rifugiato

Si è celebrata ieri in tutto il mondo la Giornata mondiale del rifugiato, appuntamento annuale voluto dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, che ha come obiettivo la sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulla condizione di milioni di rifugiati e richiedenti asilo che, costretti a fuggire da guerre e violenze, lasciano i propri affetti, la propria casa e tutto ciò che un tempo era parte della loro vita. E soprattutto invita a non dimenticare mai che dietro ognuno di loro c’è una storia che merita di essere ascoltata. Storie di sofferenze, di umiliazioni ma anche di chi è riuscito a ricostruire il proprio futuro, portando il proprio contributo alla società che lo ha accolto.

Per celebrare l’evento in città la Caritas e Arci, enti gestori dei progetti Sprar – Sistema di Accoglienza per Richiedenti Asilo e Rifugiati – del Comune di Rieti, hanno organizzato il 19 e 20 giugno un torneo di calcio che si è svolto presso il centro sportivo della Parrocchia di San Michele Arcangelo con la partecipazione della Comunità Emmanuel, della Cooperativa Agorà e di molti giovani della comunità locale.

I rifugiati che hanno preso parte all’iniziativa sono giovani provenienti da: Guinea, Nigeria, Mali, Gambia, Costa D’Avorio, Sierra Leone, Camerun, Afghanistan e Pakistan.

Il torneo è stata occasione non solo per praticare sport ma anche per creare opportunità di incontro e di conoscenza reciproca durante gli allenamenti che hanno avuto inizio nei mesi scorsi.

Foto di Massimo Renzi