«Ci sono quelli da cartolina, come il Ponte dei Sospiri a Venezia, e quelli meno conosciuti come il Ponte di Groppello D’Adda, in Lombardia. Quelli più antichi come il Ponte di Rieti, costruito nel III secolo a.C, e quelli più moderni, come quelli di Le Vele di Calatrava, tre ponti di cemento armato e acciaio dipinto di bianco».
Così «Repubblica.it» nella didascalia che accompagna una galleria fotografica, composta con una selezione dei ponti più belli del nostro Paese.
Non c’è da esagerare con il campanilismo, ma vedere il ponte Romano al fianco di tanti gioielli italiani dell’architettura e del paesaggio non può che far piacere e solleticare un po’ di amor proprio.
E insieme farci riflettere su quanto poco siamo consapevoli di ciò che siamo e abbiamo, almeno a giudicare dall’incuria quotidiana in cui versano le eredità del passato, anche al netto degli affanni del tempo presente.
In fondo, è proprio nei momenti di difficoltà che si dovrebbe far leva sul patrimonio consolidato per ridare un impulso positivo.