Chiesa di Rieti

Venticinque anni di devozione clariana per suor Bernadette

A Fassinoro, nel giorno dedicato a santa Chiara, i fedeli si sono stretti attorno a suor Bernadette che ha celebrato il venticinquesimo anniversario di professione religiosa ed è stata chiamata a rinnovare i suoi voti davanti al vescovo Domenico

È stata una Santa Messa speciale quella che si è svolta martedì 11 agosto, festa di santa Chiara di Assisi, presso la piazza di Fassinoro, piccolo paese che da qualche anno ospita la nascente comunità delle Suore Clarisse “Sorelle Povere di Santa Chiara“.

Una piccola comunità che cerca di vivere una nuova esperienza di vita clariana. I fedeli si sono stretti attorno a suor Bernadette che quest’anno ha celebrato il venticinquesimo anniversario di professione religiosa ed è stata chiamata a rinnovare i suoi voti davanti al vescovo Domenico.

«Suor Bernardette ricorda i suoi 25 anni di vita consacrata», ha detto monsignor Pompili. «A lei si attagliano come augurio le parole di santa Chiara nello scrivere ad Agnese di Boemia nella sua IV lettera: “Contemplando le sue delizie, le sue ricchezze, i suoi onori, sospiriamo con tutto il desiderio del cuore e dell’amore. Attirami dietro di te, correremo al profumo dei tuoi unguenti, o sposo celeste. Correrò senza stancarmi, finché non mi introduci nei tuoi segreti, finché la tua sinistra cinga il mio capo e la tua destra mi abbracci felicemente, e la tua bocca mi baci con tuo felicissimo bacio! In questa tua mistica contemplazione, ricordati di me, tua madre poverella!».

La celebrazione eucaristica è stata vivamente partecipata dall’assemblea: una leggera pioggia ha fatto trepidare tutti per qualche istante, poi invece la frescura si è rivelata una benedizione del cielo. Anche il coro che ha eseguito canti d’ispirazione francescana in modo magistrale, aiutando i presenti a riunirsi in preghiera.

Grande è stata la gratitudine espressa da suor Bernadette con parole toccanti e piene di gratitudine verso il Signore, che in questi 25 anni è rimasto fedele al progetto di vita a lei rivelato e al quale lei non si è mai sottratta. Fedeltà di Dio, fedeltà della creatura. Suor Bernadette ha avuto parole piene di affetto per tutte le persone che in questi anni gli sono state vicine nei modi più diversi.

Ricordare significa richiamare in cuore. E la Chiesa lo sa molto bene ogni volta che obbedisce al comando di Gesù: Fate questo in memoria di me. Celebrare un anniversario è sempre anche rinnovare la speranza nella fedeltà di Dio e riconsegnare la propria vita per il bene di ogni fratello e sorella.

La comunità di Fassinoro con suor Bernadette e suor Marilena ha ringraziato il Signore per questi lunghi anni di fedeltà e ha magnificato la bellezza dell’amore di Dio che opera prodigi nella nostra vita.

Auguri di buona vita santa e soprattutto che questa esperienza nuova di vita contemplativa possa essere benedetta da Dio con numerose e sante vocazioni.