Turismo sostenibile nella Riserva Naturale Monti Navegna e Cervia

In tutta Europa si sono svolti molti eventi per ricordare  la istituzione del primo Parco Nazionale d’Europa ( Svezia 24 maggio 1909). In Italia sono state organizzate diverse iniziative, tra le quali: attività ambientali ed escursioni  per festeggiare la istituzione dei parchi nei tanti stupendi siti naturali  del nostro paese.

A Rieti, presso la sede del Club Alpino Italiano (CAI) si è svolto un importante incontro tra Istituzioni, Parchi e Club Alpino Italiano sul  “Turismo sostenibile nella Riserva Naturale Monti Navegna e Cervia”.

Il Presidente della  Sezione CAI di Rieti, Giuseppe Quadruccio, in apertura dei lavori ha evidenziato che tale Sezione ha compiuto ottanta anni ed ha sottolineato che il Parco deve essere una Riserva fruibile, e che sviluppi una economia silvo-pastorale che permetta di vivere a coloro che abitano all’interno del Parco.

Nel Parco naturale Monti Navegna e Cervia ci sono i guardia-parco ed è molto frequentato dagli studenti.  Sono seguiti vari interventi. Maurizio Gallo, Direttore della Riserva Naturale Monti Navegna e Cervia, ha parlato della importanza delle reti sentieristiche per una riserva naturale. Fabio Desideri, Presidente del C.A.I. Gruppo Regionale Lazio, ha illustrato la rete dei sentieri del CAI nel Lazio evidenziando i compiti del CAI, ente di diritto pubblico, legge 24.02.1985 n. 776  ed ha indicato gli obiettivi del Protocollo d’Intesa CAI – Riserva. Luigi Russo, Dirigente tecnico Riserva Monti Navegna e Cervia, ha parlato degli aspetti di comunicazione e promozione di un’area protetta.

Oltre la protezione occorre uno sviluppo socioeconomico del territorio e la conservazione del parco, cioè, uno sviluppo sostenibile. L’agronomo della Riserva, Luigi Piva ha illustrato la particolare cartografia  della Riserva e delle Vallate del Salto e del Turano.

L’avv. Mario Assennato, Commissario Straordinario della Riserva Naturale Monti Navegna e Cervia ha evidenziato che occorre la collaborazione di tutte le parti interessate, per realizzare un progetto turistico sostenibile e di qualità.

L’ incontro si è concluso con la sottoscrizione del Protocollo d’intesa tra CAI Regionale e Riserva Naturale Monti Navegna e Cervia il cui impegno delle parti è di collaborare per il perseguimento delle seguenti finalità: individuare una rete sentieristica in uno stato soddisfacente di fruibilità; coinvolgere le Comunità Montane, Comuni ed altri enti interessati delle vallate del Salto e del Turano nell’adozione di criteri unici e comuni di segnatura e numerazione dei sentieri; promuovere una cultura della montagna rispettosa dell’ambiente naturale; mantenere un reciproco scambio di informazioni relativamente alle esigenze di tutela delle specie e degli habitat di interesse conservazionistico presenti nel territorio della Riserva del vasto settore dei fruitori costituito dai soci del CAI e dal pubblico degli escursionisti in generale, al fine di ottimizzare il perseguimento delle finalità di conservazione e fruizione dell’ambiente naturale; diffondere presso il pubblico appassionato di escursionismo la conoscenza degli itinerari relativi alla Riserva onde ampliare la fruizione con modalità improntate alla sostenibilità ed al basso impatto ambientale.

La domanda di qualità ambientale e di turismo a piedi è in crescita per cui occorrono accordi internazionali per la cooperazione dell’ecoturismo e si ritiene necessario  dotare le tappe dei percorsi di sentieri almeno con  punti di ristoro!