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Storia, economia a politica attraverso il Monte di Pietà di Rieti

Il volume scritto da Alessandra Pasqualotto è dedicato ad un istituto benefico che nel Medioevo ha anticipato il sistema creditizio moderno

L’Associazione Culturale Reatina Domenico Petrini in collaborazione con l’Archivio di Stato di Rieti, presenta il volume “Il Monte di carta e di frumento” dell’autrice Alessandra Pasqualotto (pag. 132, Ristampa, 2021, €15,00), giovedì 30 settembre 2021 alle ore 18 nella Sala Consiliare del Comune di Rieti.

Una storia lunga più di mezzo millennio legata all’istituzione dei monti di pietà e frumentari a partire dal Medioevo che hanno condizionato la vita economica, politica e sociale della città. Il Monte di Pietà di Rieti è stato infatti tra i primi in Italia oltreché tra i più importanti, quando il prestito su pegno rappresentava il principale strumento di credito grazie al quale i bisognosi trovavano una soluzione immediata alle più urgenti necessità. Una istituzione che di fatto anticipa la nascita delle moderne banche.

Quello tracciato da Alessandra Pasqualotto è un percorso originale che dal 1489, anno dell’istituzione del Monte di Pietà da parte del Comune di Rieti, arriva fino al XVIII secolo, attraverso il recupero, l’analisi e lo studio delle documentazioni archivistiche e dei documenti di costituzione, Statuto compreso, autentico gioiello conservato nell’Archivio storico di Rieti. Un lavoro che ci aiuta a comprendere anche il bisogno di tutelare quelle carte.
Un intreccio documentario ad oggi assolutamente inedito che consente di disegnare un interessantissimo spaccato della storia sociale ed economica della città. La prefazione del volume “Il Monte di carta e di frumento”, con il sottotitolo “Oggetti e denaro tra necessità e speranze: il caso Rieti” è stata affidata allo storico Tersilio Leggio, mentre all’interno sono riportati i contributi dell’altro storico reatino Roberto Marinelli e dell’architetto Manuela Marinelli.

«Il libro rappresenta una occasione culturale per recuperare e conservare la memoria storica di questa città – ha spiegato la presidente Daniela Acuti – anche attraverso una istituzione finanziaria senza scopo di lucro come quella del Monte di Pietà, destinata a combattere l’usura. E la dimostrazione concreta che la nostra Associazione quando si incrocia la cultura e con il territorio, c’è sempre».

All’evento, che si svolge in presenza, intervengono la presidente dell’Associazione Culturale Reatina “Domenico Petrini” Daniela Acuti, Tersilio Leggio e l’autrice Alessandra Pasqualotto.

Modera Alfredo Pasquetti direttore dell’Archivio di Stato di Rieti.

(Per partecipare alla presentazione del volume ed accedere in sala è necessario prenotarsi scrivendo alla mail domenicopetriniapsrieti@gmail.com ed avere il green pass).