Spiderman al Quirinale!

Questa settimana inizieranno le votazioni per eleggere il nuovo Presidente della Repubblica. Il falò dei nomi non accenna a estinguersi; nelle scorse settimane, praticamente chiunque, ha bruciato nominandole alcune delle figure istituzionali più quotate e molti outsider.

Soltanto l’elenco di questi candidati richiederebbe un articolo a se stante. Qui invece ci occuperemo di chi (o che cosa) non andrà al colle.

Un gattino di Facebook. Questo l’inevitabile rappresentante, seguendo la logica del mi piace. Non il gatto in carne, ossa e lettiera ma proprio il file del post sul social network.

Spiderman. A giudicare dal numero di film è lui la figura più gettonata. Si dovranno assumere decine di leva-ragnatele e a grandi poteri corrisponderanno grandi responsabilità almeno per sette anni.

Un buon libro. Pensiamo ad un classico greco o magari un trattato di economia. Una pagina per ogni discorso istituzionale e in pochi mesi l’avremo ascoltato tutto.

Stairway to heaven. In tempi in cui si invoca la crescita, una scala per il paradiso tornerà sicuramente utile.

Il concetto di pace. È sempre in cima alle intenzioni di tutti, perché non metterlo sul Quirinale? Sarebbe onnipresente nei discorsi dei colleghi.

Un bicchier d’acqua. Non tanto il bicchiere, quanto l’acqua. Si garantiranno la chiarezza e la trasparenza nell’arco del mandato.

La Svezia. Se il Presidente deve essere un modello per gli italiani, non c’è niente di meglio dello stato ammirato da tutti. Saranno previsti condizionatori e cannoni spara neve.

Un folle elenco, certo, ma anche utile distrazione dalle grandi manovre in atto per scegliere il successore di Napolitano.