«Il tempo delle fonti fossili è scaduto. Se vogliamo mettere definitivamente al riparo i nostri mari dalle attività petrolifere occorre votare “Sì” al referendum del 17 aprile. In questo modo le attività di estrazione cesseranno secondo quanto previsto al rilascio delle originarie concessioni».
È la posizione del comitato per il Sì al referendum, cui partecipano attivamente il Partito della Rifondazione Comunista, Possibile, Pdci, Fiom Cgil, Sezione Provinciale Arci, Cittadinanzattiva, Controvento.
Mercoledì 23 marzo presso la sede del movimento Possibile, in via della verdura 36, si svolgerà un incontro al quale sono invitati la cittadinanza e tutte le forze progressiste che difendono i beni comuni.