Presentata «Matrù», la rivista di Amatrice

Un volano per il turismo, uno strumento per valorizzare lo straordinario patrimonio ambientale, culturale e gastronomico di Amatrice, un biglietto da visita per l’economia del territorio. Sono gli scopi di “Matrù”, il free press indipendente, consultabile anche on line all’indirizzo www.matru.it, presentato sabato 26 maggio presso il Polo Agroalimentare di Amatrice.

«Trovare ragazzi che con passione scommettono su questa valle ci ricompensa di tante amarezze e ci dà la spinta per andare avanti nel nostro lavoro», ha commentato il Sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi. «A loro – ha proseguito – vanno il mio grazie e i miei sinceri complimenti per un progetto serio, di ottima qualità che, ci tengo a precisarlo, non è finanziato con soldi pubblici, ma dagli sponsor. “Matrù” contiene tutto quello che di positivo questa terra offre».

È entusiasta il vicesindaco e assessore al turismo Piergiuseppe Monteforte, che ha sottolineato: «Mi congratulo con questi giovani professionisti per aver creduto in Amatrice e avere avviato questo progetto. Un progetto da sostenere e del quale li ringrazio. “Matrù” sarà uno strumento fondamentale per far conoscere e promuovere Amatrice e tutta la conca».

Il direttore responsabile Daniele Galli ha raccontato così il progetto: «Siamo partiti ad agosto di un anno fa. Sono molto legato affettivamente a questa terra, volevo sdebitarmi in qualche modo. L’ho fatto quando mi sono reso conto che qui mancava uno strumento di comunicazione di questo genere, al passo con i tempi e quindi con le nuove tecnologie dell’informazione. Ecco perché non abbiamo pensato solamente a un magazine, abbiamo voluto fare qualcosa di più grande. Abbiamo dato vita a un vero e proprio network: carta stampata, un sito internet che permetta ovunque nel mondo di sfogliare la rivista, Facebook e Twitter come spazi dove potersi confrontare e poter sviluppare critiche, proposte, nuove idee. “Matrù” sarà un biglietto da visita per questa valle. Non saremo l’house organ di questa o della prossima amministrazione, anche se ringraziamo la Giunta Pirozzi per aver accolto e sostenuto moralmente questo progetto: lo saremo del territorio. Non nasciamo per informare gli amatriciani, ma per gli amatriciani. Proprio allo scopo di iniziare a introdurre Amatrice nei circuiti del turismo internazionale, la rivista viene tradotta in inglese e viene diffusa, oltre che nella conca, anche in quei ristoranti e attività commerciali di Roma che possiedono un legame forte con Amatrice».

È poi intervenuto Gabriele Fasan, art director di “Matrù”, che ha spiegato come è nata la grafica della testata: «Abbiamo voluto inserire due aspetti poetici, la lettera M stilizzata in modo da ricordare le montagne e la lettera U con l’accento per ricordare gli spaghetti all’amatriciana, piatto simbolo di questa terra. Per il resto abbiano usato una grafica fresca e giovanile».

Daniele Giannini, direttore editoriale di “Matrù”, ha ribadito: «Sarà molto importante valorizzare il marchio-Amatrice. “Matrù” sarà un veicolo importante per conquistare i turisti. Voglio ringraziare gli sponsor che stanno credendo in noi e in questo progetto. Senza di loro, oggi, noi non saremmo qui».