Petrangeli: «fermare lo scempio di Viale Matteucci. La città è esausta di tanta arroganza»

I lavori di rimozione della siepe in viale Matteucci sono uno scempio, un’autentica aggressione al verde pubblico e devono essere immediatamente bloccati.

Tale intervento non appare giustificabile sotto nessun punto di vista, men che meno da quello della sicurezza stradale, come giustificato da chi i lavori ha deciso (assessore Fabbro).

L’amministrazione uscente dimostra di essere nemica del verde e dell’ambiente e molto amica invece del cemento, se ritiene utile alla circolazione stradale rimuovere una siepe che divide le due carreggiate di viale Matteucci per sostituirla con una gettata di cemento.

Il costo complessivo dell’opera, dichiarata urgente, non si capisce con quale motivazione, è di € 108729,41 e sarà finanziato dall’ennesimo mutuo da contrarre con la cassa depositi e prestiti. Un’altra opera inutile e dannosa che graverà sulle tasche dei cittadini per i prossimi anni.

Con la solita arroganza e senza nessun coinvolgimento della cittadinanza è stato deciso di recidere alla radice siepi che garantivano un po’ di verde e di paesaggio naturale in una via cittadina ad alta percorrenza.

E’ ora di cambiare, i reatini meritano di più, meritano una città ed un’amministrazione diverse e migliori, che abbiano a cuore l’ambiente e la qualità della vita dei cittadini.

Questa iniziativa fa il paio con le decine di alberi abbattuti dopo la nevicata delle scorse settimane. Anche in quel caso senza alcuna motivazione.

2 thoughts on “Petrangeli: «fermare lo scempio di Viale Matteucci. La città è esausta di tanta arroganza»”

  1. Uno degli iscritti al Centro Anziani

    La rimozione della siepe spartitraffico di viale Matteucci è stata più volte richiesta da alcuni abitanti del quartiere dopo l’incremento costante degli incidenti.
    Avrei preferito sentire prese di posizione sul degrado che vive il quartiere e non su una siepe che può essere benissimo riprodotta con altre piante di specie diversa e meno invasive.
    Avrei preferito al dissenso e “all’organza” la parola collaborazione, per trovare soluzioni ad un problema che chi vive nella zona ha sotto gli occhi ogni giorno. Invito piuttosto le forze politiche a parlare del problema dei giovani del quartiere, che sono abbandonati a se stessi, senza spazi per poter svolgere qualsiasi attività se non a pagamento.
    Parliamo tanto di rivoluzione culturale e poi abbandoniamo le giovani generazioni sulla strada come succede nel nostro quartiere.
    E gli anziani?
    Dopo mesi di richieste, finalmente il Comune di Rieti, per l’interessamento dell’Assessore Rinaldi, ci ha data la possibilità ad aprire dal 2012 un Centro Sociale Anziani in via dei Salici anche se in coabitazione con altra associazione.
    Abbiamo incominciato a creare una comunità, una vera comunità con relazioni costanti con i giovani.
    Questo binomio giovane-anziano è per noi il primo passo per far crescere una comunità trasmettendo conoscenze, storia e sapere del passato ai giovani.

  2. Una cittadina

    Vorrei rispondere ad uno degli iscritti al centro anziani che ha commentato il taglio delle siepi in viale Matteucci, dicendo che, da quanto saputo dai diretti interessati, le siepi tagliate non verranno sostituite da altro verde, ma da cemento. Comunque a parte questo vorrei dire che anch’io condivido la rabbia per il degrado in cui versano alcuni quartieri, però è vero anche che la città sarebbe più pulita se anche i cittadini riscoprissero un po’ di civiltà in più e magari evitassero di utilizzare le strade come pattumiere personali. A proposito della sicurezza legata all’altezza delle siepi dico anche che gli ultimi gravissimi incidenti verificatisi lungo il viale sono accaduti tutti agli impianti semaforici e per di più quando c’era il rosso per le auto. per chiudere mi trovo perfettamente d’accordo sul fatto che questa città debba creare e avere nuovi spazi aggregativi per giovani e anziani, anzi direi per tutti.

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