Messa all’aperto a Vazia. Don Zdenek: «per la seconda volta il terremoto ci ha impedito di riaprire la chiesa di Lugnano»

«Oggi avremmo dovuto aprire la chiesa di Lugnano, e per la seconda volta il terremoto ce lo ha impedito». A parlare è il parroco di Vazia, don Zdenek Kopriva, che come tanti altri confratelli sacerdoti ha celebrato le messe domenicali all’aperto, nel giorno del sisma più forte degli ultimi tempi.

«Tutto era pronto, la fioraia l’aveva allestita questa mattina alle cinque, e per la comunità è stata una grande delusione, perché tutti sono davvero affezionati alla propria chiesetta» ci spiega il parroco, che fa anche il punto sullo stato delle chiese: «a Lisciano ci sono un po’ di crepe, la chiesa di Castelfranco aveva avuto problemi già con il sisma del 24 agosto».

Sarà all’aperto anche la messa per la commemorazione dei defunti nel cimitero di Vazia, «ma quello per tradizione – ci rassicura don Zdenek – anche in passato abbiamo sempre fatto così perché lo spazio è poco».