È stata una Rieti dal cuore grande quella vista allo stadio Scopigno in occasione della partita tra Nazionale cantanti e Rappresentativa della Protezione civile. Una serata di calcio, musica e solidarietà che ha fatto contare ottomila persone sugli spalti, a dire #IoCiSono, a mettere un tassello nella difficile ricostruzione di Amatrice, Accumoli e Arquata.
L’appuntamento è stato aperto dal canto di Andrea Bocelli, registrato il giorno prima tra le macerie di Amatrice, in contrappunto al testo francescano letto da Raoul Bova. Poi la discesa in campo delle squadre, con l’inno nazionale suonato dalla banda della Polizia di Stato, il “Sì!” all’unisono del pubblico.
La partita, chiusa 3-2 per la Protezione civile, è stata piacevole, a tratti emozionante. Curioso vedere il vescovo Domenico giocare e sfiorare il gol nella porta presidiata da Raoul Bova. Ad allenare il team è stato il sindaco Pirozzi, mentre la fascia di capitano era al braccio di del capo dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio.
L’incasso di oltre 100mila euro servirà per portare avanti il Progetto Sorriso: vale a dire la realizzazione di centri polifunzionali nelle zone colpite dal sisma, pensati per far incontrare le persone, per ricucire il rapporto tra le generazioni. Luoghi che saranno attrezzati anche con un piccolo cinema, una zona teatro e spazi di ristoro.
Foto di Massimo Renzi e Samuele Paolucci
