Economia

Festa delle Reti: le imprese fanno squadra per valorizzare bellezze e opportunità del territorio

Sette reti di imprese si sono presentate lo scorso fine settimana alla città, con un’iniziativa che ha battuto in particolare sul versante gastronomico, uno degli elementi per promuovere un rilancio delle zone del reatino

Sette reti di imprese  – che si sono consorziate sotto l’egida di Confcommercio, per mettere insieme esercizi e attività di varia natura e rilanciare il tessuto economico dei territori – si sono presentate lo scorso fine settimana alla città, con un’iniziativa che ha battuto in particolare sul versante gastronomico, che è solo uno degli elementi per promuovere un rilancio delle zone del reatino.

La Festa delle Reti è stata l’occasione per presentare i consorzi, coordinati dal Cat Ascom di Rieti, guidato da Riccardo Guerci, col compito di assistere le oltre 450 imprese consorziatesi nella realizzazione dei loro compiti di promozione del territorio migliorando infrastrutture, incentivando il turismo, realizzando opportunità, con l’utilizzo di appositi fondi della Regione Lazio. Si tratta di Accumolinsieme, Amatrice 2.0, Cittaducale Torre Angioina, Leonessa, Rieti c’entro, Terminilloinrete, Valle dei Presepi. In particolare i primi due, riferiti ai territori comunali più direttamente colpiti dagli eventi sismici, costituiscono un’occasione preziosa di rilancio dell’area ferita, dove, come ben si sa, quella delle attività economiche e lavorative è una delle più importanti forme di ricostruzione.

Venerdì e sabato, al polo culturale di Santa Lucia messo a disposizione dal Comune di Rieti, pannelli fotografici davano la possibilità ai visitatori di ammirare le bellezze dei territori e le opportunità di promozione degli stessi che costituiscono la sfida accettata dalle aziende. E prima di uscire, passaggio al buffet che offriva la degustazione di bontà gastronomiche, in particolare salumi e formaggi, ben apprezzati da tutti coloro che hanno fatto visita.

Proprio al formaggio era dedicato il convegno – quale “preludio” alla Festa delle Reti – svoltosi il venerdì mattina, dedicato a “Proporre e vendere un formaggio agricolo”: un’iniziativa nell’ambito degli “incontri caseari” promossi da un’organizzazione piemontese impegnata proprio in tale campo, l’Associazione delle Casare e dei Casari di Azienda Agricola, che ha sede nel Cuneese. Da qui proviene Ivano Maero, titolare di un rinomato ristorante in quel di Brondello (in provincia di Cuneo) che offre alla clientela un’ampia gamma di prodotti caseari: non produttore, ma affinatore di formaggi (che acquista da piccoli produttori e affina secondo particolari “strategie gustative”), Maero ha offerto un’interessante lezione sulle più efficaci modalità di valorizzazione del formaggio.

Importante poi l’intervento di Giulio De Rita, della Fondazione Merloni, che ha illustrato il progetto che detto ente, assieme a Fondazione Vodafone, porta avanti attraverso bestoftheapps.it, un portale realizzato d’intesa con Amazon (che ha offerto gratuitamente la propria piattaforma di e-commerce) per vendita online di prodotti alimentari dell’Appennino, offrendo così una buona opportunità, attraverso la riscoperta delle tipicità enogastronomiche, di rilancio economico delle zone terremotate.

Nel pomeriggio, l’avvio della Festa delle Reti con la partecipazione dei rappresentanti della Giunta regionale laziale, Gian Paolo Manzella e il reatino Claudio Di Berardino, assessori rispettivamente allo sviluppo economico e alle politiche del lavoro; presente anche il vice sindaco del capoluogo Daniele Sinibaldi, il sindaco di Cittaducale Leonardo Ranalli e, delle reti di aziende, la presidente del consorzio di Amatrice Amalia Casini e di quello del Terminillo Gabriele Oliverii, il presidente della Camera di Commercio Vincenzo Regnini, oltre agli esponenti di Confcommercio (il presidente di ConfCommercio Lazio Nord Leonardo Tosti e il presidente del Cat Riccardo Guerci).