Durc sospeso per imprese che aderiscono alla rottamazione delle cartelle esattoriali. Grave “Corto Circuito” nella norma la denuncia di Federlazio

Federlazio si sta adoperando per velocizzare l’approvazione di un emendamento che vada a correggere la norma che disciplina la rottamazione delle cartelle di Equitalia.

Il punto è il seguente: l’impresa che chiede l’accesso alla definizione agevolata delle cartelle esattoriali relative a contributi previdenziali in base a quanto previsto dal Dl 193/2016, risulta con DURC irregolare fino a quando non paga la prima o unica rata prevista dal piano messo a punto con Equitalia in seguito alla richiesta. Parliamo di un periodo che va dal 31 marzo, termine ultimo di presentazione della domanda di rottamazione, fino alla fine di giugno, termine ultimo entro il quale Equitalia deve calcolare l’importo e il piano di ammortamento.

Con la conseguenza che in questo lasso temporale risulta pregiudicata la partecipazione a gare e appalti e a tutti gli adempimenti che richiedono un DURC in corso di validità.

La rottamazione delle cartelle esattoriali intralcia il procedimento del DURC: le imprese che aderiscono alla definizione agevolata non riescono ad avere il documento di regolarità contributiva fino al pagamento della prima rata, quindi fino al prossimo mese di luglio.

Abbiamo dunque denunciato la questione a livello regionale ad alcuni esponenti del Governo, i quali si sono impegnati a chiamare in causa tempestivamente i soggetti interessati (ad es pres.te della Commissione Finanza del Senato) affinché l’emendamento diventi esecutivo.