Chiesa di Rieti

Dio Padre è la radice della nostra libertà

Dopo il rosario di ieri sera, la meditazione del vescovo Domenico è sfociata in una citazione letteraria, a partire dal 130° anniversario della morte dello scrittore italiano Carlo Collodi, autore delle celebri "Avventure di Pinocchio": «A differenza delle altre marionette, Pinocchio è l’unico ad avere un padre, e questo è la radice della sua libertà»

Dopo il rosario di ieri sera, la meditazione del vescovo Domenico è sfociata in una citazione letteraria, a partire dal 130° anniversario della morte dello scrittore italiano Carlo Collodi, autore delle celebri “Avventure di Pinocchio”.

«Stasera vorrei chiudere con una favola, la più amata dagli italiani e non solo», ha detto monsignor Pompili. «Pinocchio originariamente fu definito “una bambinata” perché scritto, di malavoglia e pubblicato su un “Giornale per i bambini”, a puntate irregolari e interrotto due volte, la prima con la convinzione di concluderlo per sempre. E invece è l’unico libro uscito in Italia dopo l’Unità che abbia avuto un successo mondiale».

«Pare, peraltro, che la prima versione della storia del burattino più famoso finisse con la morte di Pinocchio per impiccagione da parte del Gatto e della Volpe. Successivamente, in seguito alle proteste dei lettori, il giornale convinse Collodi a continuare la storia. E così si arrivò al finale che tutti conosciamo, in cui Pinocchio diventa un bambino vero. Come lo aveva sempre immaginato Geppetto che sin dall’inizio sorprendentemente lo chiama figlio. Geppetto è la chiave per un’interpretazione addirittura teologica della favola. Pinocchio oltre al Gatto e alla Volpe, se la vedrà con l’Omino che è il più pericoloso di tutti perché il più mellifluo e soltanto alla fine riuscirà a liberarsi nel teatro delle marionette dal temibile Mangiafuoco. A differenza delle altre marionette di legno, Pinocchio, infatti, è l’unico ad avere un padre e questo è la radice della sua libertà. Il rapporto tra Geppetto e Pinocchio, tra padre e figlio, è pieno di colpi di scena e soggetto ad un capovolgimento nella parte finale dove è Pinocchio che si carica sulle spalle il vecchio padre, e a nuoto lo porta in salvo. Come Enea con Anchise.
È questo legame il segreto della libertà. Così come Dio Padre è la radice della nostra libertà».