Aragona e Palmerini: il vigile alla Stazione? Non pervenuto!

Lo avevamo detto: “il tempo è galantuomo perché ristabilisce la verità”. Il trascorrere dei giorni ci sta dando immensa soddisfazione, finalmente i cittadini sono nella condizione di poter capire cosa è successo realmente al comando della Polizia Municipale di Rieti.

L’assessore Giuli, dopo essere ricorso ad una lettura molto di parte dei risultati degli incontri sindacali per giustificare una fallimentare “riorganizzazione” del lavoro presso la Polizia Municipale, interpretazione prontamente smentita dagli amici della DICCAP, oggi tenta disperatamente di mettere una pezza calda alla figuraccia rimediata nel corso dei lavori dell’ultimo Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica dove il Prefetto avrebbe segnalato con fermezza alla nuova gestione che dopo aver tagliato l’ennesimo nastro ha di fatto disertato i locali inaugurati presso la stazione ferroviaria.

L’assessore nel correre ai ripari dando alla stampa l’ennesimo slogan privo di qualsiasi significato reale ha di fatto ammesso che avevamo ragione noi quando denunciavamo l’ennesima operazione di facciata.

Con il trionfante “sarà da subito garantita la presenza costante di un vigile urbano per l’intera giornata”, infatti, ha candidamente ammesso che quella presenza fino ad oggi era soltanto utopica. Letto il comunicato siamo corsi alla stazione per verificare se questa volta al “subito” corrispondesse quantomeno un pizzico di rispetto istituzionale verso chi rappresenta l’ordine e la sicurezza pubblica: il risultato, ovviamente, alle 17, ben 4 ore dopo il pomposo annuncio, è stato ancora lo stesso. Ufficio chiuso, stazione piena di cartacce e bottiglie di birra sparse sul pavimento. Insomma la solita desolazione, il solito abbandono.

L’assessore Giuli colleziona l’ennesima figuraccia che in così poco tempo fa immaginare a risultati, questa volta sì, da record. A proposito di risultati: stiamo tutti ancora aspettando quei fatidici dati che diano significato al tanto sbandierato 23% di recupero produttività, gli ordini di servizio per il pattugliamento delle frazioni, i servizi prestati al Terminillo.

Al Prefetto che ha iniziato a mettere in discussione una gestione a dir poco censurabile chiediamo per l’ennesima volta di verificare la titolarità della gestione della Polizia Municipale di Rieti, se il soggetto che continua a firmare provvedimenti come se fosse un dirigente pur non essendolo è titolato a ricoprire quel ruolo.

Ma al riguardo siamo certi che trascorsi ben 7 mesi dalla nostra prima denuncia pubblica ci sarà un organo di polizia giudiziaria così solerte, così come lo è stato nel recente passato, che vorrà verificare tutte le ipotesi di danno e di abusi eventualmente perpetrati in via Foresta 2. Ovviamente a totale discapito dei cittadini di Rieti.