Anagrafe degli eletti: ce la faranno i cittadini a sapere cosa fanno i propri consiglieri?

Qualche giorno fa l’On. Melilli ha richiamato un consigliere comunale, il quale aveva avanzato su un social network proposte ed interrogativi riguardanti la macchina comunale, a farlo nelle sedi e nei modi istituzionali: «Tu sei stato eletto consigliere comunale e credo sia tuo preciso dovere svolgere al meglio il tuo ruolo, attraverso gli strumenti che lo statuto e i regolamenti ti offrono. [..] Tu hai in questo caso svolto una funzione di indagine, raccogliendo dati ed elementi utili a migliorare l’attività amministrativa, ti manca ora un pezzo: l’utilizzo degli strumenti che hai a disposizione. È utile anche per lasciare traccia del tuo impegno».

Ha fatto benissimo il nostro deputato a ricordare la necessità di uso degli strumenti istituzionali, ma all’on. Melilli sfugge, e non da oggi, un punto: che il Comune (come già la Provincia ancora prima) deliberò che le tracce dell’impegno dei consiglieri fossero accessibili ai cittadini tramite l’Anagrafe Pubblica degli Eletti, proposta radicale presentata da Lodovisi in Provincia e Marroni e Paggi in Comune.

Il testo delle delibere approvate dice: «L’amministrazione ha l’obbligo di pubblicizzare l’attività amministrativa svolta da ogni singolo Amministratore [..]: quadro settimanale delle presenze e comportamento di voto degli eletti in aula e nelle commissioni; archivio degli atti approvati; interrogazioni, interpellanze, mozioni, ordini del giorno, emendamenti».

Purtroppo, di ciò nulla si è ancora visto, né nella defunta Provincia (nonostante gli stupori e le ripetute rassicurazioni dell’allora Presidente) né in Comune (nonostante il ruolo di Gianpiero Marroni): entrambi gli enti si sono limitati al pruriginoso voyeurismo dei 730.

Sabina Radicale e Rieti Virtuosa avevano già fatto notare la mancanza, ma senza alcuna reazione; ora che questo tracciamento sembra sia considerato “utile” anche dall’onorevole Melilli, i cittadini ce la faranno a sapere (Facebook a parte) cosa fanno i propri consiglieri?