Corsi

Al via le iscrizioni per inclusivaMente, un corso sull’accoglienza integrata di cittadini di altri Paesi

L’iniziativa formativa, finanziata dalla Regione Lazio, nasce nell’ambito delle attività del Progetto SAI Sabina, che si occupa di accoglienza di richiedenti e titolari di protezione facente capo all’Unione dei Comuni Alta Sabina

L’iniziativa formativa, finanziata dalla Regione Lazio, nasce nell’ambito delle attività del Progetto SAI (Ex SIPROIMI, Ex SPRAR) Sabina, progetto di accoglienza di richiedenti e titolari di protezione facente capo all’Unione dei Comuni Alta Sabina, allo scopo di supportare gli operatori degli enti pubblici a migliorare la propria capacità di elaborare e attuare strategie, politiche e misure per consentire ai cittadini di paesi terzi di soddisfare le condizioni di soggiorno e di integrarsi più facilmente nelle società ospitanti.

I moduli, affidati ad esperti di settore, si svilupperanno lungo quattro unità di apprendimento: si parlerà di aspetti che concernono la geografia, la sociologia e l’antropologia delle migrazioni, oltre alla normativa che regola la materia. Contestualmente si cercherà di capire l’organizzazione e il funzionamento delle istituzioni pubbliche e della rete dei servizi e delle strutture di accoglienza deputate alla gestione del fenomeno; quindi, ci si soffermerà sulle dimensioni del disagio psicologico del migrante, sui bisogni e sulle motivazioni dell’individuo, sui processi e sulle regole di comunicazione.

«Ritengo – dichiara la dottoressa Elena Braconi, responsabile del servizio per l’Unione dei Comuni Alta Sabina – che uno degli obiettivi più ambiziosi di questo percorso formativo che l’Unione dei Comuni Alta Sabina intende perseguire sia quello di trasmettere al personale impegnato negli uffici pubblici un accrescimento delle proprie competenze professionali e, contestualmente, una rinnovata propensione all’empatia, la capacità di ascoltare, comprendere e immedesimarsi nella vita degli altri, soprattutto quando essa mette gli individui davanti a prove difficili, come nel caso di chi subisce gli effetti di una migrazione forzata e si trova nel nostro paese a dover ricostruire la propria esistenza».

Il corso, che prenderà avvio lunedì 29 marzo si svolgerà in modalità telematica sia sincrona, con lezioni in streaming a cadenza settimanale, sia asincrona, con video-lezioni scaricabili e consultabili off line.

Per maggiori informazioni è possibile contattare la dottoressa Isabella D’Attilia, coordinatrice del corso, al 349.8491960 o all’indirizzo mail unionealtasabina@richiedentiasilo.org, oppure iscriversi al canale youtube raggiungibile al link: https://rb.gy/tkwr1e.