A lavoro per una App turistica: studenti nelle grandi chiese reatine del XIII secolo

L’Ufficio Beni Culturali ha accolto con favore la richiesta dell’Istituto Magistrale “Elena Principessa di Napoli” interessato a proporre a trentacinque studenti un percorso di alternanza scuola/lavoro incentrato sulla conoscenza e la valorizzazione del patrimonio storico-artistico diocesano.

Nel quadro del progetto ideato dal consigliere comunale Letizia Rosati, che ha rivolto agli studenti delle scuole reatine l’invito a realizzare una App per indicare a turisti e appassionati le peculiarità architettoniche ed artistiche della città di Rieti, gli studenti che hanno scelto la collaborazione con la Curia si impegneranno a ricollocare virtualmente nei contesti originari le opere d’arte sacra prodotte nei secoli per le basiliche mendicanti di San Francesco, Sant’Agostino e San Domenico che rivelano il grado di eccellenza conseguito nel corso del XIII secolo dall’architettura romanico-gotica.

Nel corso dei secoli, le pareti affrescate all’origine con le scene della Biblia pauperum si adornarono di nuove opere d’arte sacra, in ossequio al dettato del Concilio di Trento, adeguandosi agli stili dominanti fino alle soglie dell’età contemporanea.

Nel corso del XIX secolo, gli effetti delle soppressioni napoleoniche e delle soppressioni postunitarie sembrarono condannare le basiliche mendicanti ad un brusco, inarrestabile declino.

Ridotti i frati allo stato laicale, gli edifici ex conventuali vennero destinati a scopi di natura sociale mentre le chiese rimasero chiuse, officiate solo occasionalmente, i beni artistici furono inventariati e le opere giudicate di maggior valore furono destinate alla musealizzazione presso l’istituenda Pinacoteca Civica.

Più tardi, molte delle opere scartate vennero restituite alla Curia che provvide a costituire nel 1974 il Tesoro del Duomo e nel 2006 il Museo dei Beni Ecclesiastici della Diocesi.

La proposta operativa rivolta agli studenti impegnati nell’Alternanza Scuola/Lavoro prevede una serie di incontri propedeutici presso gli Archivi Riuniti della Curia, il Museo Diocesano ed il Museo Civico e di lezioni itineranti presso le basiliche di San Domenico, Sant’Agostino e San Francesco durante i quali sarà possibile raccogliere informazioni, fare formazione e ricerca sul campo.