Weekend di Ferragosto: i suggerimenti della Forestaleper una corretta fruizione del territorio

Il tempo mutevole caratterizzerà questo weekend di ferragosto 2015, ma nessuno vorrà rinunciare alla possibilità di godere delle molte opportunità che il nostro territorio può offrire: montagne, laghi, fiumi, Riserve Naturali, borghi storici, cammini di fede, antiche Abazie, siti archeologici, ecc., non vi è che l’imbarazzo della scelta. Chiaramente è importante un approccio adeguato alle varie opportunità sopra citate, per non trasformare un giorno di festa e di relax in qualcosa di stressante e con risvolti negativi sia per noi stessi che per il territorio.

Seguendo queste semplici indicazioni proposte dal Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Rieti, getteremo le basi per trascorrere un ferragosto tranquillo e nel rispetto dell’ambiente:

Indicazioni per chi deciderà di recarsi in zone montane:

  • equipaggiamoci nel modo giusto, mettendo nello zaino quanto segue: un cambio completo o quantomeno una maglietta per sostituire quella intrisa di sudore, il K-Way, cappellino, occhiali, generi di conforto, bevande, il binocolo, la macchina fotografica, un torcia, il cellulare, bussola e/o GPS per chi sa come usarli e utilizziamo delle calzature idonee. Portate anche un fischietto (utilissimo per richiamare l’attenzione) .
  • meglio non camminare durante le ore centrali della giornata, soprattutto se il percorso non presenta tratti ombreggiati, tenendo presente che, specialmente in montagna il tempo può cambiare in modo repentino ( è il caso di questi giorni).
  • Attenzione ai temporali: allontaniamoci dagli spazi aperti, ciò ad evitare il potenziale rischio dato da fulmini e saette.
  • Non dimentichiamo di lasciar detto a qualcuno il nostro itinerario o il posto meta della nostra scampagnata e, non cambiamoli all’ultimo momento;

Indicazioni di carattere generale:

  • l’accensione di fuochi non è mai consentita nei boschi e in prossimità di questi (sulle nostre montagne sono presenti delle aree attrezzate con caminetti in muratura adatti allo scopo). Evitiamo di accendere fuochi per cuocere qualsivoglia pietanza dove ciò non sia possibile in sicurezza.
  • non parcheggiare la vettura sui prati. sia per non danneggiare la vegetazione ma anche per evitare di incorrere nelle sanzioni previste dalla Legge Regionale n.29/1987 che vieta il transito fuori strada. Inoltre la marmitta catalitica potrebbe incendiare l’erba secca con cui viene a contatto;
  • non abbandoniamo sul posto gli involucri dei cibi, o altri residui del pasto (cartacce di vari tipo, bottiglie vuote, lattine, buste, ecc.) e incoraggiamo anche i nostri amici ad assumere un atteggiamento rispettoso dell’ambiante che ci ospita.
  • non tagliamo i rami delle piante per costruire dei ripari improvvisati o per ombreggiare le vetture.
  • non disturbiamo altre comitive con schiamazzi e musica ad alto volume.
  • poniamo attenzione a rettili pericolosi, come le vipere , da non confondere con le innocue bisce e ad insetti che possono pungere scatenando reazioni allergiche.

Indicazioni per i pesca sportivi sia locali che provenienti da fuori provincia:

  • Verificare la validità di licenza e tesserini (il tesserino segna cattura ha validità provinciale);
  • Verificare l’esistenza di restrizioni particolari emanate dalla Provincia ( vedi pesca nelle ore notturne);
  • Utilizzo di natanti a motore e non (valgono le norme generali sulla navigazione, ma esistono anche restrizioni di carattere locale) ;
  • Attenzione alle dimensione e al periodo di cattura delle varie specie ittiche sia di lago che di fiume.

Si ricorda che, per qualunque circostanza è possibile fare riferimento il numero verde “1515” del Corpo Forestale dello Stato, attivo 24 ore su 24, oltre agli altri numeri di pubblico soccorso.