«Abbiamo accolto con molto entusiasmo la proposta di ospitare un presepe» ha spiegato il tenente colonnello Antonio Passi, intervenendo alla conferenza stampa di presentazione della “Valle del Primo Presepe”. E tra le possibili scelte nel progetto promosso dalla Chiesa di Rieti con i comuni di Greccio e Rieti, si è pensato di mettere esporre nella «meta preziosa» dell’oratorio di San Pietro Martire, il presepe di una sezione particolare, quella dedicata alla “nazione ospite”.
Quest’anno è la Germania e, ha spiegato Passi, il presepe, oltre ad essere davvero molto grande, «è meraviglioso». La presenza tedesca è stata spiegata da Alberto Finizio, presidente dell’Associazione Italiana Amici del presepio, accennando al fatto che, subito dopo la notte di Greccio, il “biografo” di san Francesco, Tommaso da Celano, andò a predicare proprio in Germania, probabilmente avviando la ricca tradizione del paese in fatto di presepi.
Grazie alla “Valle del Primo Presepe” ha concluso il tenente colonnello, sarà poi visibile tutti i giorni il prezioso affresco del “Giudizio universale” dipinto nell’oratorio dai fratelli Torresani. l’apertura al pubblico avverrà tutti i giorni, dal 2 dicembre al 6 gennaio e sarà di 4 o 5 ore al giorno.