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Un videogioco per scoprire il territorio

"Radici: storie e paesaggi tra la Sabina e il Cicolano", nasce un videogioco narrativo per la valorizzazione dei siti del Sistema territoriale integrato musei biblioteche archivi della Sabina e del Cicolano

Radici: storie e paesaggi tra la Sabina e il Cicolano“, un videogioco narrativo per dispositivi mobili sviluppato da Entertainment Game Apps, Ltd. per la valorizzazione dei siti del Sistema territoriale integrato musei biblioteche archivi della Sabina e del Cicolano (Simbas).

Il videogioco, disponibile per dispositivi Android e IOS, narra la storia di Matilde, una bambina di 8 anni, che attraverso i racconti dei nonni scoprirà la bellezza del vasto e diversificato patrimonio culturale dell’area della Sabina e del Cicolano. Il videogioco si struttura con una serie di storie giocabili, quiz e puzzle, che accompagnano il giocatore alla scoperta di musei, biblioteche, archivi, città e aree naturalistiche comprese nella rete del SIMBAS.

Radici” si inserisce in un progetto di più ampio respiro: «Andar per selve e diritte vie…tra paesaggi fisici e paesaggi dell’animo». Con questo richiamo alle parole di Dante, che danno il titolo al progetto, è stata presentata, giovedì 10 febbraio, nella sala consiliare del Comune di Rieti, alla presenza dell’assessore alla Cultura Gianfranco Formichetti, l’edizione 2021-2022 del Simbas.

L’edizione di quest’anno vuole porre l’attenzione sul paesaggio e le sue numerose declinazioni: il paesaggio e gli elementi naturali, storici, artistico-letterari e introspettivi ad esso collegati nel quale far confluire richiami a scenari e suggestioni dantesche, di cui i territori di Sabina e Cicolano sono costellati. Con l’intento di valorizzare questo patrimonio nel suo insieme, il Simbas, ha adottato una formula ormai collaudata e apprezzata dal pubblico e ha proposto un approccio divulgativo e multidisciplinare con i principali ambiti tematici che sviluppano e approfondiscono tre distinti percorsi di conoscenza: il paesaggio fisico, il paesaggio nel rapporto tra uomo e divino, il paesaggio dell’animo. Per intraprendere questo percorso, è stato messo in campo un programma di attività didattiche, conferenze, incontri letterari e spettacoli dal vivo per consentire a un pubblico variegato di familiarizzare con le strutture culturali del territorio.

In questo contesto si inserisce la diffusione del gioco interattivo “Radici”, in sintonia con la pratica della divulgazione culturale attraverso il gaming, e la realizzazione di un video promozionale del territorio da disseminare sulle principali piattaforme social e sulle emittenti tv locali italiane.
Il progetto, coordinato da Raffaella Leoncini (coordinatrice Simbas) e Carlo Virili (coordinatore scientifico), si inserisce, inoltre, nell’ambito delle celebrazioni per i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri con l’iniziativa “Divini Cantori”, che contiene attività (contest di scrittura creativa e spettacoli) che richiamano l’opera del Sommo Poeta.