Azienda Sanitaria Locale

Tra i positivi aumentano i giovani. La Asl: «Ragazzi, vaccinatevi»

Nuovo appello della Asl di Rieti: «Ai genitori diciamo, vaccinate i vostri ragazzi! Tutelate la loro salute ed evitare l’interruzione della frequenza scolastica e delle attività sociali»

Su 14 nuovi positivi, la Asl di Rieti ha rilevato cinque giovanissimi da 2 a 14 anni e due giovani di 18 e 21 anni. Cinque di loro non sono vaccinati e due hanno effettuato una sola dose. Situazione analoga accade, ormai da alcune settimane, ad ogni rilevamento giornaliero di nuovi positivi, pubblicati dalla Asl di Rieti attraverso i bollettini sanitari. Nella settimana dal 1 all’8 settembre, su 95 nuovi positivi 38 sono under 21 anni.

Per contrastare l’aumento di positivi di giovane età, anche rispetto all’imminente avvio del nuovo anno scolastico, la Asl di Rieti, con uno sforzo straordinario di mezzi e personale sanitario, ha organizzato in questi ultimi mesi diversi eventi di prevenzione e contrasto all’emergenza sanitaria, alcuni dei quali sono tutt’ora in corso. Open Day 12-18 anni con vaccinazione diretta e gratuita, test rapidi 6-18 anni con esecuzione diretta e gratuita presso tutti i drive-in Asl Rieti della rete territoriale.

In alcuni casi, purtroppo, i giovanissimi si positivizzano a causa della mancata vaccinazione dei genitori. Vaccinare i giovani e i giovanissimi, oltre a tutelare la loro salute, significa evitare l’interruzione della frequenza scolastica e delle attività sociali, contenere i contagi di parenti anziani e di compagni di scuola non pienamente immunizzati.

Nonostante i numeri da primato della Campagna vaccinale svolta nel territorio della provincia di Rieti, che ad oggi vede 181.000 somministrazioni eseguite e 87.290 cittadini che hanno completato il ciclo vaccinale, l’Azienda Sanitaria Locale di Rieti torna a formulare un appello a tutti i cittadini che non si sono ancora vaccinati, con l’intento di creare consapevolezza sull’importanza dell’adesione alla Campagna vaccinale anti-covid19 e cercando di far comprendere, una volta per tutte, che soltanto attraverso la vaccinazione è possibile contribuire al controllo della pandemia e delle varianti del virus e di conseguenza a raggiungere una immunità diffusa.