Sette mesi dopo le elezioni presidenziali del 22 febbraio, il presidente Faure Gnassingbe’ ha nominato Victoire Sidemeho Tomegah-Dogbe’ primo ministro del Togo. Per la prima volta dall’indipendenza del Paese, la carica di capo del governo sara’ ricoperta cosi’ da una donna.
Tomegah – che ha preso il cognome Dogbe’ dal marito – ha 61 anni ed e’ laureata in Scienze economiche e gestione d’impresa. Nel 1998 lavoro’ presso il Programma delle Nazioni unite per lo sviluppo (Undp), un’esperienza che le ha permesso dieci anni dopo di iniziare una carriera politica come delegata del primo ministro incaricata dello Sviluppo.
Come evidenziano fonti di stampa locali e regionali, il suo principale obbiettivo in questa legislatura sara’ rilanciare un piano nazionale per lo sviluppo, anche alla luce dell’impatto generato dalla pandemia di Covid-19 sull’economia. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanita’ (Oms), il Togo ha registrato finora 1.743 contagi e 46 decessi. Sono cifre relativamente basse, ma il rallentamento globale causato dal coronavirus ha colpito comunque l’economia del Togo: la Banca mondiale di recente ha stimato il crollo della crescita del Pil togolese all’1 per cento nell’anno corrente, contro il 5,3 per cento del 2019.
da dire.it