Studenti e detenuti recitano insieme nel teatro della Casa Circondariale di Rieti

“Il Ritorno” si recita nel teatro della Casa Circondariale di Rieti Nuovo Complesso. Dal viaggio per eccellenza della letteratura classica, quello di Ulisse, si raccontano i ritorni alla vita dopo aver percorso strade tempestose.

Il tema scelto quest’anno dal Laboratorio di Teatro Scenografia Audio Video della Sesta Opera San Fedele Rieti – Associazione di Volontariato Penitenziario per l’assistenza ed il reinserimento sociale dei detenuti presso la Casa Circondariale di Rieti Nuovo Complesso – è il ritorno nelle sue molteplici sfaccettature, quelle che segnano la vita, il percorso, i sogni di tutti.

Partendo dal viaggio per eccellenza della letteratura classica, quello di Ulisse, i detenuti raccontano i ritorni alla vita dopo aver percorso strade tempestose. Riflettono su storie di viaggi avventurosi e drammatici della bruciante attualità, si confrontano con sentimenti profondi, tra ricordi, progetti, belle speranze.

Il lavoro teatrale è animato da canzoni ed esibizioni musicali, frutto della sensibile collaborazione con gli studenti delle scuole reatine. Avviene venerdì prossimo 17 giugno 2016 con un percorso educativo partito a novembre dello scorso anno, un lavoro impegnativo, di lunga preparazione per 14 detenuti dell’istituto penitenziario reatino che pratica l’attuazione del dettato costituzionale della riabilitazione e del reinserimento familiare e sociale di coloro che hanno sbagliato.

Con i detenuti recitano 12 studenti del Liceo Artistico e Linguistico di Rieti, hanno svolto la loro preparazione presso la Sala di Lettura e di Dialogo del Movimento Cristiano Lavoratori di Rieti. Assistono allo spettacolo i parenti dei detenuti impegnati nella recitazione, nella musica, nel canto, nella scenografia e nei costumi, nella trasmissione audio e video. Una buona esperienza vissuta insieme per un rapporto nuovo, accogliente, solidale, umanizzante, detenuto – famiglia – territorio, finalizzato al reinserimento sociale ed al cambiamento culturale dell’opinione pubblica locale e nazionale.

Il presidente della Sesta Opera San Fedele Rieti Nazzareno Figorilli ringrazia i detenuti che per il terzo anno donano il loro impegno, gli studenti Giulia Appolloni, Michele Bianchi, Giuseppe Blasetti, Tatiana Cintia, Elisa Cocco, Giacomo De Donno, Diego Montanari, Chiara Pelagalli, Luigi Pennino, Sara Proietti, Claudia Tiberti, Sofia Zannetti, gli Assistenti Volontari che hanno curato la regia, la scenografia e i costumi, le proiezioni audio e video, Benedetta Graziosi, Francesco Rinaldi, Gianfranco Guercilena, Luca Rossetti.