Storia, filosofia, natura e salute: sette licei reatini guardano al Terminillo

(di Alessio Valloni e Stefania Biscetti) La Scuola, società educante capace di valorizzare il territorio. Questo il senso sotteso all’incontro tenuto venerdì 11 marzo, presso l’aula magna della Scuola del Corpo Forestale di Cittaducale, ripreso implicitamente nei diversi interventi previsti all’interno di un importante Convegno dedicato al Terminillo.

L’iniziativa, proposta e organizzata da ben sette Licei della provincia di Rieti, uniti da uno specifico accordo di Rete, ha coinvolto, in quanto relatori, l’Ing. Pier Luigi Persio, il Gen. le Silvano Landi e la dott.sa Isabella Marchese, per approfondire rispettivamente temi di interesse storico, naturalistico e legati alla tutela salute.

Un’occasione che ha rappresentato, per i 200 alunni delle classi quarte intervenuti, sia la possibilità di conoscere aspetti particolari e attuali, legati alla montagna laziale, che il momento iniziale di un percorso didattico e progettuale che lega la Filosofia alla Natura.

Un evento che rappresenta un’evidente conferma della possibile realizzazione di un sistema educativo e formativo integrato, grazie alla condivisione di un obiettivo comune, come quello di sviluppare nei giovani la riflessione e la comprensione di sé, attraverso il recupero della propria identità culturale.

L’iniziativa, aperta dai saluti della prof. sa Gerardina Volpe, Dirigente Scolastico dell’Istituto Magistrale di Rieti, scuola capofila, e dalla prof. sa Stefania Santarelli, nella duplice veste di Dirigente Scolastico del Liceo Scientifico “C. Jucci” di Rieti e di Presidente del Rotary Club di Rieti, ha visto la partecipazione del Sovrintende Stefano Di Stefano, per la Scuola Forestale, dell’assessore Anna Maria Massimi, per il Comune di Rieti e del dott.re Giuseppe Quadruccio, presidente del CAI di Rieti.

Tutti hanno sottolineato l’importanza dell’iniziativa non solo per il tema affrontato, ma soprattutto perché espressione di un invito a favorire una sinergia tra tutte le agenzie educative locali in modo strutturale, valorizzando le risorse del territorio e in una prospettiva di continua e costante collaborazione.

Foto di Massimo Renzi.