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“Settimana Europea Salute, Sicurezza sul Lavoro”: tanti studenti per l’evento di Asl e Provincia

Successo per la Giornata evento organizzata dalla Asl e dalla Provincia di Rieti dedicata alla Settimana Europea della Salute e della Sicurezza sul Lavoro: 470 gli studenti presenti con istituzioni, sindacati, mondo dell’impresa e associazioni di categoria

Sono stati 470 gli studenti degli Istituti superiori del reatino, che hanno partecipato ieri alla Giornata evento dedicata alla Settimana Europea della Salute e della Sicurezza sul Lavoro, organizzata dall’Azienda Sanitaria Locale di Rieti e dalla Provincia di Rieti, con il patrocinio della Regione Lazio e del Comune di Rieti.

L’evento ha visto la partecipazione delle Istituzioni cittadine, dell’Amnil, Camera di Commercio, Cgil, Cisl e Uil, Cisal, Centro per l’Impiego, Confartigianato, Confcommercio, Comando Vigili del Fuoco, Croce Rossa Italiana, Coldiretti, Copagri, Inail, Ispettorato Nazionale Lavoro, Unindustria, Protezione Civile, Sabina Universitas.

Particolarmente apprezzata dagli studenti, la proiezione del film ‘Deep Water’ presso il cinema Moderno e la simulazione di incendio a Palazzo Papale e prova di evacuazione, a cura del Comando dei Vigili del Fuoco di Rieti, grazie alla collaborazione della Protezione Civile e della Croce Rossa Italiana.

«Partire dalla scuola per educare le future generazioni alla cultura della sicurezza, della prevenzione e della salute. È con questo obiettivo, centrato visto il numero di giovani presenti – interviene il Direttore Generale della Asl di Rieti Marinella D’Innocenzo – che la Asl di Rieti ha celebrato la Giornata, consci che cultura, sicurezza, salute e lavoro, devono viaggiare insieme. Se la formazione alla sicurezza sul lavoro degli adulti, in alcuni casi è cosa ardua, lo si deve al fatto che le persone di una certa età hanno ormai acquisito delle certezze, che le inducono a comportarsi in una certa maniera, in alcuni casi sbagliata, dinnanzi a un rischio lavorativo. Per questo motivo, è di fondamentale importanza, ripartire dai bambini e dai giovani, che queste certezze non le hanno ancora acquisite, per impostare un cambiamento di mentalità, che porti, nel lungo periodo, a un consolidamento della cultura della sicurezza sul lavoro nelle generazioni future».

«Una giornata importante e suggestiva quella celebrata ieri – sottolineano il presidente e il vice presidente della Provincia Mariano Calisse e Andrea Sebastiani. La presenza di tanti giovani testimonia la necessità che la cultura della prevenzione debba iniziare a maturare nella mente e nel cuore delle giovani generazioni. Ringraziamo il Presidente della CCIAA Vincenzo Regnini e Nando Tosti, Presidente di Confcommercio di Rieti per la grande sensibilità e sostegno economico dimostrate nell’organizzazione dell’evento. Un grazie di cuore al Comandante dei Vigili del Fuoco Paolo Mariantoni e a tutti i suoi ragazzi che hanno accettato di buon grado di stare al fianco degli organizzatori e al vescovo di Rieti, Domenico Pompili, per averci dato la possibilità di fruire degli spazi della Curia: alla Croce Rossa e alla Protezione Civile per essersi messe a disposizione dei ragazzi e dell’amministrazione Provinciale. A tutti i partner che hanno permesso, con il loro contributo, di dar vita ad un evento che, nelle intenzioni della Provincia di Rieti, vuole essere l’inizio di un percorso di condivisione con il mondo dell’impresa, dei sindacati e delle associazioni di categoria per mettere al centro il tema della prevenzione 365 giorni l’anno».

«L’incontro pomeridiano del Convegno sull’agricoltura – spiegano dall’Amnil che insieme a Copagri ne hanno coordinato i lavori – si è posto l’obiettivo di diffondere la cultura della sicurezza sul lavoro e incidere positivamente sull’andamento degli infortuni e delle malattie professionali in agricoltura, settore ad alto rischio, sia dal punto di vista della frequenza che della gravità degli eventi lesivi dovuti principalmente alla meccanizzazione e l’uso di prodotti chimici che si sommano alle oggettive difficoltà strutturali del lavoro in agricoltura e all’invecchiamento delle attrezzature e dei macchinari da lavoro».