Oltre 1100 studenti, appartenenti a varie scuole della Provincia di Rieti, hanno partecipato al progetto “Educazione alla Legalità Economica” organizzato dalla Guardia di Finanza insieme al Ministero dell’Istruzione.
Conclusasi la seconda edizione del progetto “Educazione alla Legalità Economica”.
Anche quest’anno, l’iniziativa, frutto di un Protocollo d’intesa sottoscritto nel 2012 tra il Comando Generale della Guardia di Finanza ed il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, è stata inserita nell’ambito dell’insegnamento “Cittadinanza e Costituzione” con l’intento di diffondere il concetto di legalità in generale tra i ragazzi delle scuole, di ogni ordine e grado.
In particolare, lo scopo perseguito è stato quello di far maturare negli studenti la consapevolezza del valore della legalità economica, con particolare riferimento alla prevenzione dell’evasione fiscale e dello sperpero di risorse pubbliche, delle falsificazioni, della contraffazione, nonchè dell’uso e dello spaccio di sostanze stupefacenti. Quindi educare alla “legalità economica” come dimensione strettamente connessa all’esercizio di una cittadinanza attiva e responsabile.
Nell’ambito della Provincia di Rieti sono stati organizzati ben otto incontri formativi in vari istituti di scuola primaria e secondaria di Rieti, Leonessa, Antrodoco, Poggio Mirteto e Amatrice: 58 le classi scolastiche coinvolte per un totale di 1.180 alunni. “In cattedra” Ufficiali ed Ispettori del Comando Provinciale Guardia di Finanza di Rieti, spesso affiancati dalle unità cinofile del Corpo, le cui dimostrazioni dal vivo sulle modalità di esecuzione dei servizi antidroga sono state molto apprezzate.
All’iniziativa è stato abbinato un concorso denominato “Insieme per la Legalità” che ha lo scopo di sensibilizzare ulteriormente i giovani sul valore civile ed educativo della legalità economica e sulle attività della Guardia di Finanza.