Si è svolta il 21 novembre, presso la Casa dell’Accoglienza Alcli, la Conferenza “Oltre il sisma, la prevenzione – Sistemi e metodologie per la messa in sicurezza delle scuole italiane”, organizzata dall’Associazione «Il Sorriso di Filippo».
Nel corso della conferenza si sono alternati interventi istituzionali e tecnici di livello nazionale che hanno approfondito il tema della sicurezza scolastica come obiettivo da perseguire con determinazione ed in maniera continuativa, condividendo le buone pratiche che stanno emergendo in molte zone d’Italia, tra le quali l’Emilia Romagna.
La conferenza ha visto la partecipazione di Antonio Morelli, presidente dell’Associazione vittime della scuola di San Giuliano di Puglia; di don Fabrizio Borrello, presidente della Caritas di Rieti; del professor Emanuele Tondi geologo e sismologo dell’Università di Camerino; del professore Emerito Dante Galeota, ingegnere strutturista dell’Università de L’Aquila; dell’ingegner Manuela Manenti, responsabile del progetto ricostruzione post sisma dell’Emilia Romagna; del dottor Pino Coduto e di Piero Moscardini, rispettivamente presidente e membro onorario Edimas (Emergency and Disaster Management Studies).
Tra il pubblico anche i tecnici della Provincia e dell’Ufficio per la Ricostruzione della Regione Lazio. Per il Comune di Rieti è intervenuto l’assessore all’Urbanistica e Lavori Pubblici Antonio Emili, che ha sottolineato le difficoltà del Comune nel procedere all’affidamento dei lavori di adeguamento sismico per la scuola Marconi, in quanto il Commissario per la ricostruzione coprirà i lavori, ma non tutta la progettazione, lasciando questo onere a carico del Comune, che è in predissesto. Emili ha anche affermato che è intenzione del Comune procedere allo spostamento degli studenti in moduli non solo per le scuole danneggiate dal sisma, ma anche per quelle che risulteranno a rischio in base alle valutazioni che stanno compiendo i tecnici incaricati dal Comune.