Il prossimo anno non saranno le barriere in plexiglass a dividere gli studenti nelle classi.
«Nessuno del Comitato tecnico-scientifico, e tanto meno qui al Ministero, ha mai immaginato di chiudere gli studenti dentro cabine di sicurezza, come è stato invece raccontato in queste ore, in maniera quanto meno superficiale. Ho visto immagini surreali di ragazzi chiusi dentro a strutture simili a gabbie. Questa è disinformazione. Nessuno ha mai pensato a cose del genere», ha detto la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina nel videomessaggio di fine anno, postato su Facebook.
Niente barriere di plexiglass, dunque, a dividere gli studenti. «Non è questo il piano per settembre», fanno sapere da viale Trastevere, dove pensano di presentare il progetto all’inizio della prossima settimana.
«Sarà su più livelli» e richiederà un «lavoro chirurgico» nei territori, per adattarlo alle esigenze delle scuole e «distribuire le risorse non a pioggia ma dove servono».
Un primo assaggio del piano lo avranno domani i deputati della commissione Cultura e Istruzione della Camera, dove a fine mattinata è atteso il professor Patrizio Bianchi, coordinatore del Comitato di esperti voluto dalla ministra.
da avvenire.it