A Roma arriva un “quartiere a luci rosse”

Roma avrà il suo “quartiere a luci rosse”. In alcune strade del IX Municipio, infatti, sarà tollerata la prostituzione con l’obiettivo è liberare dal fenomeno le strade dell’Eur. Un tentativo che punta anche a tenere sotto controllo la prostituzione in strada, a Roma Sud sempre più estesa.

Il progetto nasce da un’idea del presidente del IX Municipio Andrea Santoro, e ci sarebbe l’ok del Comune nella persona dell’assessore alle Politiche sociali Francesca Danese. La sperimentazione -in attuazione di una futura ordinanza del Comune – partirà ad aprile.

In collaborazione con la Prefettura sarà individuata la strada “adatta” alla “professione più antica del mondo, ma al di fuori della zona indicata saranno previste multe fino a 500 euro per i clienti.

Alcuni operatori sociali saranno chiamati a monitorare l’attività delle prostitute per evitare i casi di sfruttamento e a fornire sostegno fisico e psichico.

Costo del progetto: 5000 euro al mese, divisi tra Campidoglio e Municipio. Un costo “sostenibile” secondo il presidente del Municipio Andrea Santoro.

Ulteriori incontri sono previsti la settimana prossima anche con la Polizia: il controllo delle forze dell’ordine andrà intensificato.