Si è svolta ieri, nella sede della Cgil di Rieti, l’assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori ex Ritel. «L’assemblea – spiega il segretario Fiom, Luigi D’Antonio – è servita per fare il punto sulla situazione della vertenza, oramai a più di 5 anni dalla chiusura dello stabilimento, dopo dei passaggi fatti con il Ministero dello Sviluppo Economico».
«Nonostante gli impegni manifestati ai vari livelli Istituzionali e l’impegno dichiarato di Finmeccanica di trovare una soluzione per “sanare” la vicenda Ritel – aggiunge il sindacalista – siamo ancora al palo. Adesso siamo a questioni di carattere burocratico, così almeno dicono, ma come sappiamo bene le questioni burocratiche, se ci fosse la volontà politica vera, si risolverebbero. La cosa certa è che a fine anno scadono gli ammortizzatori sociali e gli oltre 150 lavoratori ex Ritel si ritroverranno senza lavoro e senza nessun sostegno al reddito».
«Nei prossimi giorni – prosegue D’Antonio – avremo ulteriori passaggi al Ministero e ci aspettiamo risposte concrete e non il solito prender tempo come è stato fatto fino ad oggi, quello purtroppo non ce ne è più. Dall’assemblea è venuto fuori che è necessario riconvocare un tavolo con tutti i soggetti Istituzionali del territorio per “inchiodare” finalmente Finmeccanica alle sue responsabilità, ricordando a tutti che la stessa era socia di Ritel quando è fallita e che non ha mantenuto nessun impegno di quelli sottoscritti nel protocollo del 2006».
«Si è deciso inoltre di mettere in piedi una manifestazione sotto Finmeccanica nei prossimi giorni. A detta manifestazione – conclude il segretario Fiom – saranno invitate anche tutte le forze Istituzionali locali che in questi anni hanno detto di voler sostenere la lotta dei lavoratori Ritel. Questa volta le vogliamo insieme e davanti a noi e non in attesa di quello che accadrà».