Risarcimento del “danno indiretto”: sulla Gazzetta Ufficiale la misura a favore delle imprese delle aree terremotate

È giunto con il Decreto Interministeriale pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 24 ottobre scorso un provvedimento in favore delle imprese delle aree terremotate. Quelle insediate da almeno sei mesi prima del sisma potranno infatti avere il risarcimento del “danno indiretto”. L’intervento era previsto nell’articolo 20-bis del decreto-legge n. 189/2016 e riguardava le imprese che avevano registrato una contrazione pari almeno al 30% del fatturato. L’importo massimo dell’agevolazione concedibile è pari a 50.000 euro per singola impresa, limite elevabile a 75.000 euro per le imprese in possesso del “rating di legalità”.

Le risorse finanziarie sono state ripartite tra le quattro regioni del centro Italia nei limiti degli stanziamenti annuali previsti per legge. Al Lazio è stato assegnato il 10% delle risorse complessive: tre milioni e trecentomila euro per l’anno 2017 ed un milione e trecentomila euro per l’anno 2018.

«La pubblicazione del decreto – si legge in una nota del comune di Amatrice – è solo una tappa del percorso burocratico-amministrativo attraverso il quale le imprese potranno presentare le domande di rimborso. Tocca al Vice Commissario compiere il passo successivo, condividendo con i sindaci le disposizioni attuative, che dovranno essere pubblicate nei Bollettini Ufficiali regionali entro 60 giorni dal decreto».

La gestione della misura è infatti affidata ai Vice Commissari, cioè ai Presidenti delle Regioni colpite dal sisma, che devono regolamentare la fase attuativa. A loro spetta di determinare i termini di presentazione delle domande, la modulistica, oltre a una serie di procedure e disposizioni finanziarie.