Rieti nella morsa del caldo

Nerone: dal nome è sicuramente la più temibile e meno rassicurante, tra le ondate di caldo che, da giugno, hanno raggiunto l’Italia e, ahimè anche Rieti.

La nuova ondata di caldo è stata appunto denominata dai meteorologi, Nerone, il terribile imperatore romano che dette l’ordine di bruciare l’intera città. E bruceranno decisamente anche i giorni di agosto che vedranno anche i reatini alle prese con un’ondata di calore tra le più “cattive” di questa estate rovente. La speranza è che questa quinta fiammata record di caldo sia l’ultima.

Intanto però si dovrà trovare il modo di affrontarla. Anche perché sembra che Nerone sia solo un assaggio di ciò che arriverà fino a Ferragosto. La causa delle alte temperature, in questo periodo la norma sarebbero 30 gradi con clima mite garantito dall’anticiclone delle Azzorre (che ha però fatto perdere le sue tracce), è dovuta all’azione combinata dell’anticiclone africano e del “drago africano”, vento caldissimo proveniente dall’Algeria.

La cattiva notizia è che la morsa africana riguarderà quindi anche Rieti dove si sfioreranno i 39 gradi con forte caldo.

Per far fronte al gran caldo dei prossimi giorni arrivano i consigli di Protezione civile e Ministero della Salute. Il primo è bere e mangiare leggero preferendo cibi ricchi d’acqua. In pochi sanno che, durante i giorni di grande caldo, sono meglio le acque minerali. Quindi si a quelle frizzanti, ma naturalmente e non per aggiunta di anidride carbonica. Infatti una buona acqua minerale è un toccasana per riprendersi dalla stanchezza provocata dalle alte temperature.

Il Ministero della Salute ha stilato un decalogo alimentazione che dovrebbero seguire tutti i cittadini, soprattutto le fasce più deboli della popolazione.

Per prima cosa vanno rispettati il numero e gli orari dei pasti, soprattutto la prima colazione, che deve essere privilegiata rispetto agli altri pasti. Aumentare il consumo di frutta e verdura di stagione e mangiare molto yogurt. Possibilmente quello senza zuccheri aggiunti. Insieme alla frutta può diventare un ottimo spuntino. Viste le alte temperature va moderato il consumo di piatti elaborati e ricchi di grassi. Con il caldo, l’organismo consuma meno energia. Ed è quindi consigliabile moderare l’apporto calorico, preferendo una cottura in grado di mantenere inalterato l’apporto di minerali e vitamine, oltre che diminuire la quantità di sale nei condimenti.

Andrebbero privilegiati cibi freschi, facilmente digeribili e ricchi in acqua e completare i pasti principali con la frutta. Se si consuma il pranzo al sacco è bene non esagerare con gli spuntini salati o zuccherati. Consumare un gelato o un frullato può essere un’alternativa al pasto di metà giornata.

Fondamentale bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno infatti in estate si perdono minerali con l’aumento della sudorazione e della traspirazione. Per gli anziani è particolarmente importante bere, indipendentemente dallo stimolo della sete. Ovviamente il consiglio è anche quello di limitare il consumo di bevande ad alto contenuto di alcol.