Rieti, Forza Italia chiede l’eliminazione dell’«imposta di soggiorno»

«Tante le criticità e negatività del Bilancio preventivo 2015 (preventivo o consuntivo?) ma la cosa più grave sono i molti balzelli, assolutamente improponibili e inaccetabili, imposti ai cittadini al solo scopo di far quadrare i conti del Comune. Assolutamente da cancellare l’imposta di soggiorno che (per un’entrata di soli 30.000 €) oltre a scoraggiare i già scarsi turisti che arrivano a Rieti, sicuramente impone ulteriori impegni e responsabilità ai gestori delle strutture recettive che sarebbero costretti a lavorare senza avere nulla in cambio per contabilizzare delle imposte incassate per conto del Comune, salvo essere sanzionati per qualsiasi errore o irregolarità».

Lo dichiara il consigliere comunale Lidia Nobili, che spiega: «Per andare incontro all’enorme crisi che attanaglia il settore alberghiero e alle gravi difficoltà dei gestori, costretti spesso a licenziare dipendenti o chiudere e trasformare i propri hotel, il Gruppo di Forza Italia ha presentato un emendamento per l’eliminazione di questo inviso e inutile balzello».

Altri emendamenti presentati al bilancio 2015 sono stati: «la sistemazione dei dissesti franosi della strada che collega S. Elia- Ville S. Elia; il miglioramento funzionale dell’impianto sportivo “Federico Chiani” di Piani Poggio Fidoni, installando il fondo in erba sintetica; l’ampliamento del cimitero di Cerchiara , che ormai da tanti anni non riesce più a rispondere alle richieste delle frazioni vicine».

«Con questi emendamenti – dichiara il capogruppo di Forza Italia Lidia Nobili – abbiamo cercato di arginare il proliferare di tasse e balzelli che in questi anni l’Amministrazione Petrangeli ha riversato sui contribuenti, mentre nel contempo i servizi ai cittadini sono diventati sempre più insufficienti e carenti, anche quando, come nel caso del cimitero di Cerchiara si tratta semplicemente di una spesa autofinanziata dai richiedenti».