Reate Festival

Pubblico delle grandi occasioni per la prima del Reate Festival

Il pubblico delle grandi occasioni, in un teatro 'sold out', ha tributato entusiastici applausi agli artisti impegnati ne "Le astuzie femminili di Cimarosa", spettacolo inaugurale del Reate Festival. Si replica a Roma il 14 e 15 ottobre

Un vero straordinario successo per la serata inaugurale del Reate Festival che con il tutto esaurito ha aperto la sua XIV edizione domenica 9 ottobre. L’opera, un titolo raro e accattivante. Le astuzie femminili di Domenico Cimarosa, riproposta per la prima volta in tempi moderni nella sua versione originale ed eseguita con strumenti d’epoca, è stata un trionfo di bellezza, stile, piacevolezza. Il pubblico attentissimo ha seguito le vicende della commedia settecentesca, scritta secondo le convenzioni teatrali dell’epoca ma densa di verità e ironia, partecipando al succedersi di eventi e situazioni e tributando un entusiastico riconoscimento agli artisti sul palcoscenico. Bravissimi tutti i cantanti, ognuno ben immedesimato nel proprio ruolo e tutti con una presenza e prestanza scenica pari alle qualità vocali. Eccellente la direzione di Alessandro De Marchi, profondo conoscitore della prassi dell’epoca, attento a governare tutte le complessità della partitura e a dare agio ai musicisti. Theresia Orchestra è poi un vero gioiello nell’ambito delle orchestre con strumenti d’epoca, essendo non solo l’unica ‘giovanile europea’ con questa caratteristica, ma soprattutto una formazione coesa e di grande qualità esecutiva. La regia di Scarton ha evidenziato il gioco teatrale, la commedia degli equivoci ma anche la profonda umanità dei personaggi. La dinamicità e la fantasia hanno affascinato gli spettatori, che nelle scenografie di Michele Della Cioppa, nei costumi di Anna Biagiotti e nelle luci di Andrea Tocchio hanno potuto godere di un impatto visivo di straordinaria bellezza. Colonne neoclassiche, citazioni di sculture classiche vere e proprie si muovevano in cieli preromantici, tra personaggi dai costumi ricchi ma di grande gusto e luci mutevoli come gli umori della vita.

Il pubblico delle grandi occasioni riempiva il Teatro Flavio Vespasiano, presente il Presidente della Fondazione Flavio Vespasiano Gianni Letta, il sindaco Daniele Sinibaldi, il prefetto Gennaro Capo, la giunta comunale, gli assessori e le altre autorità militari e civili.

Il giorno prima un’anteprima per i giovani aveva visto la presenza di un gruppo selezionato di studenti delle scuole superiori che avevano seguito lezioni introduttive non solo sull’opera rappresentata ma anche sulle tecniche di ripresa e registrazione, dato che in sala per entrambi gli spettacoli è stata presente una troupe di ripresa finalizzata a registrazioni audio/video che saranno pubblicate in Cd e DVD per le etichette CPO e Dynamic.

Si replica il 14 e il 15 a Roma nel Teatro di Villa Torlonia, il 16 nello stesso teatro è in programma un concerto di una giovane straordinaria stella della lirica particolarmente legata al Reate Festival, il soprano Rosa Feola.