Pubblicati i bandi del nuovo concorso per docenti. Già aperte le iscrizioni

Per il ministro Stefania Giannini la pubblicazione dei bandi segna “un’altra tappa fondamentale dell’attuazione della Buona Scuola. Rimettere in moto la macchina dei concorsi era essenziale per dare certezza sui tempi delle selezioni a chi vuole entrare in modo stabile nella scuola. Si torna alla Costituzione: avremo un bando ogni tre anni, con cadenza regolare”.

Pronti, via. Finalmente sono stati pubblicati i bandi del nuovo concorso per docenti nella scuola. L’attesa è finita e scatta la fase di iscrizione, dal 29 febbraio al 30 marzo. I bandi si possono scaricare qui  Per il ministro Stefania Giannini la pubblicazione dei bandi segna “un’altra tappa fondamentale dell’attuazione della Buona Scuola. Rimettere in moto la macchina dei concorsi era essenziale per dare certezza sui tempi delle selezioni a chi vuole entrare in modo stabile nella scuola. Si torna alla Costituzione: avremo un bando ogni tre anni, con cadenza regolare”.

I posti.  A concorso ci sono i 63.712 posti di cui 57.611 comuni (relativi, cioè, alle varie discipline) e 6.101 di sostegno. In particolare, sono 7.237 i posti a concorso per la scuola dell’Infanzia (6.933 comuni e 304 di sostegno); 21.098 quelli per la scuola Primaria (17.299 comuni e 3.799 di sostegno); 16.616 per la scuola Secondaria di I grado (15.641 comuni e 975 di sostegno); 18.255 per la Secondaria di II grado (17.232 comuni e 1.023 di sostegno).  A questi si aggiungono 506 posti relativi a tutti i gradi di istruzione che saranno banditi sulla nuova classe di concorso A023, quella relativa all’insegnamento dell’italiano come lingua seconda.

Le prove.  Sono due le prove che i candidati dovranno affrontare: un esame scritto e un esame orale. Per alcune classi di concorso è prevista però anche una prova pratica. Non ci sarà, invece, la temuta prova preselettiva.  Le prove scritte si svolgeranno a partire dalla fine di aprile e le date verranno rese note il 12 aprile sulla Gazzetta Ufficiale.  L’esame scritto, si svolgerà interamente al computer e i candidati avranno a disposizione 150 minuti. Prevede 8 domande sulla materia di insegnamento di cui 2 in lingua straniera (inglese, francese, tedesco o spagnolo, obbligatoriamente l’inglese per la primaria). I quesiti saranno 6 a risposta aperta (di carattere metodologico e non nozionistico) e 2 (quelli in lingua) a risposta chiusa. Il candidato dovrà dimostrare di avere una competenza, per la lingua straniera, pari almeno al livello B2.
Per l’esame orale sono disposizione 45 minuti, da dividere in 35 per una lezione simulata e 10 di interlocuzione fra candidato e commissione.
Per i titoli, sintetizza il Miur, verranno valutati quelli abilitanti, il servizio pregresso, il dottorato di ricerca, le certificazioni linguistiche.

Le iscrizioni.  Al concorso possono iscriversi solo i docenti abilitati. “Senza la dichiarazione del possesso dell’abilitazione si viene esclusi d’ufficio”, precisa “Tuttoscuola”, che ha già predisposto un utilissimo servizio di domande-risposte sul concorso (e non solo) (Tuttoscuola).
La domanda potrà essere presentata esclusivamente online (a partire dalle ore 8 di lunedì 29 febbraio e fino alle ore 14 del 30 marzo 2016) accedendo al portale dedicatohttp://www.istruzione.it/concorso_docenti/index.shtml. Sul sito del concorso è anche presente la documentazione utile per i candidati, dalla mappa dei posti disponibili, ai bandi, ai decreti sulle prove e i programmi d’esame. Per aiuto e informazioni sulla compilazione il Miur ha predisposto dal 29 febbraio un servizio di assistenza telefonica al numero 080/9267603, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 14 alle ore 18.