Lo sciame sismico che in questi giorni sta interessando la provincia di Rieti ed in particolare l’alta valle del Velino, riporta di attualità la necessità di informare correttamente la popolazione sui rischi che corre e di come questi rischi si possano affrontare per renderli meno pericolosi. Ma come fare per aiutare la popolazione di Rieti ad affrontare una situazione di emergenza, come può essere quello di un terremoto improvviso?
«L’ideale, per un cittadino – a dirlo è Crescenzio Bastioni del CER Protezione Civile di Rieti – sarebbe poter parlare con qualcuno capace di raccontargli tutto quello che occorre sapere sul terremoto, magari incontrandolo direttamente nella sua città, in piazza, un sabato o una domenica mattina. Ed è qui che si è accesa la lampadina: perché non i volontari di protezione civile?
Le associazioni di volontariato sono una bella realtà anche qui da noi a Rieti. I volontari vivono e operano sul proprio territorio, lo conoscono e a loro volta sono conosciuti dalle istituzioni locali e dai cittadini. Chi meglio di loro possono fare informazione sui rischi che sono presenti sul nostro territorio?
Da questi presupposti è nata l’idea “Terremoto, non ti temo!”. Saranno i volontari di protezione civile, adeguatamente preparati, ad informare i cittadini direttamente nelle piazze di Rieti. L’iniziativa, che ha ricevuto il patrocinio dell’Ordine dei Geologi del Lazio, è interamente organizzata e gestita da alcune delle Associazioni di volontariato più rappresentative del territorio, supportate in questo dalla collaborazione dei Centri di Servizio per il Volontariato CESV-SPES di Rieti. Perché se è vero che le idee camminano con le gambe delle persone, per un’idea come questa di gambe ce ne vogliono davvero tante».
«I primi operatori del soccorso sono i cittadini stessi, di questo siamo assolutamente convinti – sottolinea il responsabile del CER di Rieti – ed è per questo che riteniamo la corretta informazione basilare per creare dei cittadini resilienti, cioè capaci di mettere in pratica le migliori forme di autoprotezione.
Quando si tratta di informare e rendere comprensibili cose complesse come la presenza di un rischio come il terremoto, è essenziale che i concetti che si vogliono far passare siano chiari, semplici ed espressi in maniera diretta affinché, al presentarsi di un’emergenza, i cittadini possano metterli in pratica».
«La provincia di Rieti è un territorio esposto a molti rischi naturali, e questo è un fatto. Ma è altrettanto vero che l’esposizione individuale a questi rischi può essere sensibilmente ridotta attraverso la conoscenza del problema, la consapevolezza delle possibili conseguenze e l’adozione di alcuni semplici accorgimenti. E attraverso conoscenza, consapevolezza e buone pratiche poter dire, appunto: “terremoto, non ti temo!”».
«Sottolineiamo che è nostro desiderio incontrare i cittadini e non limitarci a fare della semplice informazione, ponendo l’accento sulla filosofia su cui si ispira la giornata di sensibilizzazione che abbiamo in programma domenica prossima: I volontari non fanno volantinaggio. Essi non si limiteranno a lasciare il materiale informativo alle persone, ma si intratterranno a parlare con loro, illustrando il problema che rappresenta il rischio sismico a Rieti, spiegandolo nel modo più semplice e comprensibile possibile e rimanendo a disposizione per eventuali domande e chiarimenti.
Questo è quello che ci ripromettiamo di fare – conclude Bastioni – domenica 15 giugno 2014 dalle ore 08:00 alle 20:00, in Piazza Vittorio Emanuele II a Rieti, negli stand appositamente installati per l’occasione ».
Le Organizzazioni di Protezione Civile che prenderanno parte all’iniziativa sono:
– CER Rieti – FIMA Pescorocchiano – Rieti Emergenza – Gruppo comunale di Rivodutri – Gruppo comunale di Castel Sant’Angelo – Gruppo comunale di Borgovelino.