La protesta degli avvocati: «lo sapevate che…»

La protesta promossa a livello nazionale da tutti gli ordini forensi, sfociata nella astensione dalle udienze per i giorni di 20 e 21 marzo, è stata raccolta anche a Rieti.

«Gli Avvocati – si legge in una nota diffusa dal Consiglio dell’Ordine – protestano non per un loro interesse di categoria ma per far sì che la giustizia non venga definitivamente negata ai cittadini».

«Lo sapevate che, chiedono gli avvocati, i tempi della giustizia – sia essa civile, penale, amministrativa o tributaria – si sono sempre più allungati nel corso degli ultimi anni a causa della carenza di organico – sia di magistrati che di impiegati – con la conseguenza che le cause civili durano di media oltre sette anni e che molti processi penali si concludono per intervenuta prescrizione del reato?»

«Lo sapevate che il contributo unificato per i giudizi civili (la tassa che il cittadino deve pagare per iniziare una causa) negli ultimi anni è aumentato di oltre il 50% per il primo grado, di oltre il 100% per l’appello e di quasi il 200% per il ricorso in cassazione? E che se perdete l’appello o il ricorso per cassazione che avete promosso dovete pagare un ulteriore importo pari al contributo unificato già versato?»

«Lo sapevate che in materia di giustizia amministrativa i costi per il contributo unificato del primo grado di giudizio vanno da € 650 fino a € 6.000? … e che per il secondo grado aumentano del 50%? »

«Lo sapevate che dal gennaio del corrente anno lo Stato ha aumentato di oltre il 330% l’importo dell’anticipazione forfettaria a carico di chi promuove un giudizio civile?»

«Lo sapevate che se intendete ricorrere alla commissione tributaria dovete pagare per ogni singolo atto impugnato e se siete due parti dovete pagare due volte? E che se perdete e volete promuovere appello la tassa viene aumentata ancora del 50%?»

«Lo sapevate che in buona parte delle materie oggetto di contenzioso lo Stato ha imposto la mediazione obbligatoria per cui non ci si può rivolgere direttamente al giudice ma bisogna prima fare un tentativo per trovare un accordo rivolgendosi ad appositi organismi e sostenendo ulteriori costi?»

«Lo sapevate che il Governo ha intenzione di richiedervi il pagamento di un ulteriore contributo unificato per conoscere i motivi per i quali avete vinto o perso una causa? Così se avete perso la causa non avrete nemmeno il diritto di conoscere il perché (a meno che non intendiate provvedere a tale ulteriore pagamento); se poi doveste decidere di non fare appello i soldi che avete pagato non ve li renderà nessuno».

«Lo sapevate che il “patrocinio a spese dello Stato”, istituto che garantisce la difesa di persone con reddito particolarmente modesto, sta subendo tagli e modifiche che di fatto negano tale diritto di difesa ai non abbienti?»

«Avete mai pensato – prosegue la nota – che tasse così alte e tempi così lunghi, scoraggiandovi dal rivolgervi alla giustizia, favoriscono i poteri forti e coloro che dispongono di grandi capitali?»

«Avete mai pensato che tutto ciò vi riguarda direttamente in quanto ciascuno di voi potrebbe aver necessità di tutelare i propri diritti rivolgendosi al “sistema giustizia”?»

«La protesta dell’Avvocatura – conclude la nota – è una battaglia per la libertà, per il diritto e per la giustizia … di tutti».