A proposito di enti inutili, cosa seminiamo quest’anno nella piana reatina?
Lo chiediamo all’Assessore Refrigeri, al Consiglio di Amministrazione del Consorzio della Bonifica e alle Associazioni degli Agricoltori.
Infatti a causa del mancato pagamento degli stipendi dei dipendenti, in arretrato di 8 mesi, del mancato pagamento degli operai stagionali, che lo scorso anno accettarono di lavorare a credito e che hanno, tra l’altro, il compito di assicurare l’irrigazione dei campi della Piana, quello che nella vulgata è oramai considerato un Consorzio inutile, e cioè la Bonifica Reatina, non potrà garantire il servizio di irrigazione.
In un Paese che a detta del Presidente Renzi è alla ripartenza, qui da noi si traduce con la danza della pioggia e dall’esito dei riti propiziatori.
Insomma siamo alla semina, escludendo gli ortaggi che hanno comunque bisogno di un sistema irriguo, e quindi è meglio non piantarli proprio, decidere tra segale, granturco, trifoglio, non è possibile, se non assumendosi il rischio completo dell’andamento meteo o potendo disporre di un pool di sciamani certificati.
E quindi (non) piove? Governo ladro.
Se non fosse una cosa molto seria verrebbe da mettersi a ridere.
Invece è tutto molto serio, la crisi del polo industriale, i licenziamenti nel sistema dei servizi e del terziario, la crisi della agricoltura, la soppressione della Provincia, l’unica cosa che sembra girare bene sono le sorti dei politici reatini, che sono ancora tutti la, in alcuni casi promossi di grado, e tuttavia palesemente inadeguati ad essere Classe Dirigente.
Se questo è l’esempio, hai voglia a dare la colpa all’ottimismo o al pessimismo.