“Pronto spesa e non solo”: ad Amatrice e Accumoli consegna a domicilio nelle Sae

La Regione Lazio ha affidato, attraverso un avviso pubblico, la gestione del progetto “Pronto spesa e non solo” per il quale sono stati stanziati circa 70.000 euro. Il gestore è Confcommercio Lazio Nord e il progetto è stato avviato il 1 dicembre scorso mentre le consegne sono iniziate il 9 dicembre. Il servizio prevede la consegna ‪dalle 9 alle 14‬ ‪dal lunedì al sabato‬ a tutte le Soluzioni Abitative di Emergenza (Sae) di Amatrice e Accumoli (e anche alle sistemazioni autonome attigue) dei prodotti venduti dalle attività economiche delocalizzate nelle strutture realizzate dalla Regione, attraverso veicoli attrezzati anche per il trasporto del fresco.

Il progetto offre inoltre vari servizi aggiuntivi. Tra questi, ogni ‪lunedì dalle 10 alle 14‬, un incaricato sarà a disposizione per il ritiro presso le Sae di documentazione per svolgere varie pratiche tipiche dei Caf (disoccupazione, pensione, isee, ecc). Il servizio include anche una navetta che periodicamente sarà a disposizione per accompagnare fino a 8 persone di ogni comune all’ufficio postale, alla banca, agli uffici comunali e ai centri commerciali. Per usufruire del servizio è stata attivata una linea telefonica riservata alle prenotazioni (331-7246923).

Attualmente presso il Centro commerciale “Il Triangolo” di Amatrice sono stati aperti 25 negozi su 27, mentre presso l’area “Il Corso”, anch’essa realizzata dalla Regione Lazio per ospitare le attività commerciali delocalizzate a causa del terremoto, sono stati aperti 31 negozi su 43. A queste attività vanno aggiunti gli 8 ristoranti, già operativi presso l’Area Food, per complessive 64 attività su 78. Ad Accumoli, presso il Centro commerciale “Monti della Lega”, sono stati finora aperti 5 negozi su 11.

«La sperimentazione di questo servizio – ha detto il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti presentando l’iniziativa – servirà a capire le sue potenzialità e siamo pronti a rinnovarlo anche per i sei mesi successivi. L’idea di questo servizio nasce dai cittadini, tutti coscienti che le case e i nuovi negozi sono il primo step per voltare pagina. Non bisogna mai stancarsi di investire sul rilancio e sulla ripresa delle attività commerciali, culturali e religiose. Seguirà una forte promozione negli oltre 40 villaggi sparsi sul territorio dove la vita è tornata ma deve trovare il suo ritmo. Stiamo studiando eventi culturali nei centri commerciali in modo che diventino luoghi di richiamo, non solo per acquistare. Così come è importante richiamare i turisti ad Amatrice come ad Accumoli. Lavoriamo ogni giorno per dare risposte a ogni bisogno nel più breve tempo possibile».