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Poggio San Lorenzo, torna la sagra del frittello

Il frittello di Poggio San Lorenzo nel paese sabino si festeggia da 41 anni ogni mese di marzo: domenica 26 torna la sagra

Il frittello di Poggio San Lorenzo nel paese sabino si festeggia da 41 anni ogni mese di marzo. Domenica 26 tornerà la sagra dedicata alla specialità del posto, con l’accompagnamento della musica di oltre 20 elementi, in costume medievale, che compongono la Compagnia dei Tamburi di Antrodoco.
Ma non solo frittelli, alla sagra si accontenteranno tutti i gusti, ci sarà anche la pasta alla puttanesca con sugo di pomodoro, olive, capperi e un po’ di alici, come rivisitazione del sugo alla sabinese. E poi secondo e contorno.
Il borgo antico di Poggio San Lorenzo, di struttura medioevale come è d’obbligo da queste parti, è sovrastato dall’antico castello, ormai solo un rudere, ma l’immaginazione vi aiuterà. Splendida la settecentesca Chiesa di San Lorenzo, con opere d’arte di gran valore. I notevoli resti della cinta muraria, da ammirare nel cammino, sono in gran parte romani perché questo era un Castrum sulla via del Sale, ovvero la via Salaria. La cinta muraria è il vero vanto del borgo. Sarà possibile conoscerla meglio con una visita guidata tra i vicoli della cittadina sabina. Dai resti di quelle che furono, almeno così si narra, delle mura del castrum romano e le Terme dell’Imperatore Tito nella piccola frazione di Valle Gemma al Leccio, parrebbe secolare. I poggiani ne sono fieri, sostenendo che sia il leccio più grande d’Europa.
Certamente il leccio di Poggio San Lorenzo merita a pieno titolo la fama che gli viene attribuita. Fuori dal paese si trova la chiesa della Madonna dei Penitenti, altra visita da non perdere.Il centro storico del paese attende i visitatori con un mercatino ricco di artigianato, chincaglierie e prodotti tipici locali di cui fare incetta.

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