Non limitarsi a commemorare la Passione del Signore ma entrare nel mistero. E’ l’atteggiamento con il quale Papa Francesco, all’Udienza generale, invita a vivere il Triduo pasquale, “il culmine della nostra vita cristiana”. Soffermandosi sul Giovedì Santo, esorta a lavarci dal peccato, a metterci al servizio di Gesù e degli altri. Il Venerdì Santo è il momento dell’adorazione della Croce, quando la più grande iniquità si trasforma in amore. Sono tanti i testimoni di quel “raggio di amore perfetto, pieno, incontaminato”, i martiri di questo tempo che offrono la loro vita per la fede, tra di loro c’è don Andrea Santoro, ucciso in Turchia nel 2006.