Francesco: a un Dio umile non ci si abitua mai

È la settimana dell’“umiltà” quella che per Gesù inizia con l’ingresso fastoso in Gerusalemme. Perché le palme trionfalmente agitate e gli osanna si spengono presto, soffocati dal disprezzo dei capi e della gente da loro sobillata. Una settimana resa ancor più dolorosa dall’abbandono dei suoi, dal tradimento di Giuda, perfino dal rinnegamento di “Pietro, la roccia dei discepoli”. Ma questa – ha affermato Papa Francesco all’omelia della Messa solenne della Domenica delle Palme – è la via di Dio, la via dell’umiltà” e “non esiste umiltà senza umiliazione”.