Oltreconfine Onlus: una mano tesa verso l’Africa

La Onlus Oltreconfine, nata a Roma il 13 dicembre 1999, ha avuto sempre nella Città di Rieti la propria anima operativa. Ogni Progetto ideato e sviluppato nell’ambito della Cooperazione Internazionale ha visto la presenza di Volontari reatini, molto partecipi sia nella fase di raccolta fondi che in quella realizzativa sul luogo. Eritrea, Albania, Rwanda e Malawi, Paesi nei quali si è concentrata particolarmente l’attenzione della Onlus, hanno visto concretizzati nel corso degli anni tantissimi Progetti tra cui i più importanti risultano essere la costruzione di una Struttura Ospedaliera con macchine ed arredi in Rwanda ( Rwinzuki ) e la realizzazione/rigenerazione di pozzi d’acqua in Malawi (Balaka) unitamente alla messa in opera di impianti fotovoltaici.

È specialmente nel Progetto “Acqua” in Malawi che i responsabili della Onlus si sentono «orgogliosi di aver portato avanti con tenacia qualcosa di unico nel panorama della Cooperazione Mondiale. L’invio di una macchina battipalo acquistata in Italia per escavazione di nuovi pozzi e la rigenerazione di circa 400 pozzi d’acqua inattivi sono il risultato di una costante ed incessante opera di raccolta fondi attraverso l’organizzazione di eventi ed una puntuale ed efficace macchina organizzativa».

«I Volontari – spiegano dalla Onlus – seguono questi Progetti in Malawi sin dal 2007 ed hanno realizzato sino al 2012, senza non poche difficoltà, ben 12 nuovi pozzi d’acqua ma, risultato ancor più esaltante hanno istruito personale del luogo ad operare con la battipalo. Dopo un periodo di inattività connesso a problematiche tecniche per risolvere le quali era necessario uno sforzo economico da coprire con nuovi fondi, la macchina battipalo ed i ragazzi dell’Andiamo Trust di Balaka, insieme al Volontario Agostino Trussardi che vive a Balaka e grazie anche al coordinamento sul posto del Volontario Aldo De Michele, sono tornati a far uscire acqua potabile dal sottosuolo».

«In un solo mese gli abitanti di tre Villaggi ubicati a circa 20 Km da Balaka hanno provato la gioia di avere disponibilità di acqua potabile vicino alle loro capanne. Questi sono fatti concreti supportati dalla caparbietà, dalla tenacità, dalla perseveranza e dalla volontà di agire dei Volontari che hanno sempre creduto nel Progetto e non a discorsi effimeri su cosa si sarebbe potuto e dovuto fare. Tutti i Volontari – aggiungono dalla Onlus – sono convinti che questa sia l’unica strada percorribile per concretizzare gli immensi sforzi ed i sacrifici che sosteniamo unitamente agli Amici donatori che ci aiutano in questa missione di Solidarietà».

«Il futuro sarà sempre più bello perché donare una parte del proprio cuore a chi ne ha bisogno produrrà altri frutti meravigliosi. Grazie – concludono da Oltreconfine – a chi ci è sempre stato vicino in silenzio e partecipa in qualunque forma a supportarci nel nostro impegno».