Poste Italiane

Occupazione femminile, le donne negli uffici postali della provincia di Rieti sono il 74%

Poste Italiane si conferma un’azienda in rosa anche a Rieti e provincia: sono 44 su 96 gli uffici postali completamente al femminile

Poste Italiane si conferma un’azienda in ‘rosa’ anche a Rieti e provincia. La quota di dipendenti donna negli uffici postali è del 74% e sono 44 su 96 gli uffici postali completamente al femminile, in tutta la provincia.

Poste Italiane, fin dalla sua nascita ha dato spazio all’occupazione femminile: il ruolo della donna, inizialmente legato soprattutto ad una innovazione tecnologica come quella del telegrafo, è cresciuto nel tempo e oggi, nell’era di Internet le donne rivestono un ruolo strategico. La presenza femminile nella provincia di Rieti ha avuto un ruolo determinante nel conseguimento dei risultati legati alla sostenibilità, all’inclusione e alla parità di genere.

Tra gli uffici postali in cui prevalgono le quote rosa, nella Filiale Rieti di Poste Italiane, c’è la sede di Borgo Velino, la cui direttrice è Raffaella Ceresato, di 45 anni, mamma di due gemellini di quasi tre anni, Giulia e Matteo.

«Poste Italiane – racconta Raffaella – è un’azienda che mi ha supportato molto sia durante che dopo la gravidanza e quando sono nati i gemelli mi ha dato la possibilità di cambiare ufficio. Dopo la maternità sono rientrata subito, avevo bisogno di uscire dalla routine. La famiglia rimane sempre al primo posto nell’ordine delle priorità ma è altrettanto importante realizzarmi attraverso il mio lavoro in azienda cercando di crescere sia professionalmente che come persona. Certo conciliare le due cose è faticoso ma assolutamente possibile organizzando la giornata e suddividendo i tempi: al mattino, dopo essermi preparata per andare a lavoro, lascio i bimbi al nido e poi vado in ufficio».

«L’azienda ci tutela nell’essere madri –- continua Raffaella – e ci dà la possibilità di poterci occupare dei nostri figli. Oltre a quanto previsto dalla legge c’è la possibilità di avere una certa flessibilità e questo è fondamentale nei primi anni di crescita dei bambini, quando le esigenze sono maggiori. C’è una grande attenzione in Poste Italiane verso questo tema e questo credo sia importante, per tutte le donne che lavorano in azienda. Quest’attenzione mi ha consentito di affrontare con grande serenità la fase precedente la maternità e la maternità stessa: mi sono sentita tutelata e pronta per svolgere al meglio sia il ruolo di mamma sia il ruolo che svolgo nell’ ufficio postale».

Anche nel 2023 e per il quarto anno consecutivo, a Poste Italiane è stata assegnata la certificazione “Top Employers”, che seleziona in tutto il mondo le aziende che si distinguono per le migliori politiche di gestione delle risorse umane, attraverso parametri quali la selezione, la gestione, lo sviluppo, la comunicazione interna, la formazione, il welfare aziendale, oltre alle politiche di diversity & inclusion.

Nel 2022 l’Azienda ha ricevuto inoltre la Certificazione Equal Salary che attesta l’equità retributiva tra donne e uomini oltre a prestigiosi riconoscimenti internazionali come la leadership globale nell’uguaglianza di genere secondo il Gender-Equality Index di Bloomberg, l’ingresso nella classifica globale Top 100 sulla parità di genere stilata da Equileap e l’attestazione secondo lo standard ISO 30415:2021 Human resource management – Diversity & Inclusion.

Foto Poste Italiane, Raffaella Ceresato