Musica

Note di Ri-percussioni in Sabina

Dopo il grande successo di pubblico dello scorso inverno, tornano sulla scena sabina i quattro musicisti del quartetto Ripercussioni: una coinvolgente esplosione di energia che, con la loro consueta autoironia, sapranno ancora una volta coinvolgere il pubblico

Dopo il grande successo di pubblico dello scorso inverno, tornano sulla scena sabina i quattro musicisti del quartetto Ripercussioni: una coinvolgente esplosione di energia che, con la loro consueta autoironia, sapranno ancora una volta coinvolgere il pubblico presente attraverso i ritmi e le note di molteplici culture musicali, in un viaggio ideale attraverso l’arcaico mondo degli strumenti a percussione.

Il gruppo si esibirà alle ore 21:00 di venerdì 29 Marzo sul palco del Teatro “San Michele Arcangelo” di Montopoli di Sabina arricchendo l’impegnativo cartellone culturale proposto al pubblico.
I quattro componenti del gruppo provengono da differenti realtà musicali come la world music, il jazz e la musica classica. Cofondatore del quartetto, insieme a Marco Landriani, troverete Carlo Ferretti già noto al pubblico come batterista de I Ratti della Sabina, piccolo orgoglio del nostro territorio che per tanti anni ha emozionato con le sue canzoni più di una generazione. Con una sferzata di energia, completano il gruppo Lorenzo Calderano e Vincenzo Bardaro.

I quattro giovani talenti, fondendo le diverse esperienze, hanno trovato la giusta dimensione artistica in grado di proporre un repertorio musicale fresco e divertente, capace di coinvolgere il pubblico al primo ascolto.

Chi si aspetta un’ora di soli tamburi rimarrà piacevolmente sorpreso nello scoprire le molteplici percussioni intonate dal gruppo. Infatti durante la serata avremo modo di ascoltare il suono del vibrafono, della marimba e del glockenspiel: strumenti dal suono magico e affascinante.

Note di mille colori e dalle infinite sfumature ricreate per accompagnarci in uno spettacolo dal forte impatto sonoro e visivo in grado ogni volta di emozionare e stupire l’ascoltatore.