“Montagna sicura” con il Club Alpino Italiano

Si è tenuta, presso il Rifugio Sebastiani al Terminillo, organizzata dal Club Alpino Italiano di Rieti in collaborazione con la stazione del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, una giornata dedicata alla diffusione della cultura della prevenzione, simulando ciò che bisogna fare nel caso di un incidente in montagna. L’iniziativa rientra nell’ambito della “Campagna permanente per la prevenzione degli incidenti in montagna”. E al Rifugio Sebastiani si è parlato proprio della cultura della prevenzione, con unagiornata informativa e didattica, inserita nel programma di “Montagne nel cuore: percorsi di cultura in montagna”. L’iniziativa ha coinvolto famiglie e singoli frequentatori della montagna in estate, momento di maggior afflusso turistico, alpinisti, escursionisti o semplici passeggiatori. Nel pomeriggio si è invece tenuto un concerto di musica del duo FlaMa, che ha spaziato dal barocco alla samba brasiliana, al violino Flavia Succhiarelli, alla chitarra Maristella Focaroli con musiche di Vivaldi, Sor, Giuliani, Machado.

«Negli ultimi anni – spiega Fabio Desideri del Cai di Rieti – le montagne attirano un numero sempre maggiore di appassionati, alcuni esperti, altri con minori conoscenze tecniche e soprattutto non abituati a vivere la montagna in sicurezza. Montagna – aggiunge Desideri – che dispensa a tutti, e a livelli diversi in base alle difficoltà, delle esperienze indimenticabili, ma può anche essere fatale se non si segue il buon senso, la prudenza, sopravvalutando la nostra prestazione sportiva e sottovalutando le insidie, spesso dovute ai repentini cambiamenti climatici e non solo a un tragico destino. La montagna non “è assassina”, come vuol far credere lo stereotipo di certo giornalismo teso più all’effetto e alla “notizia” d’impatto. La montagna è spazio di libertà, e la libertà implica libero arbitrio e accettazione anche degli imprevisti. Il problema è allora saper valutare in una logica autocritica e di lucida consapevolezza ciò che abbiamo di fronte».