Mons. Pompili: «trovare se stessi al di fuori di sé»

Ragionando insieme all’Azione Cattolica diocesana sulla visita che Maria Vergine fece ad Elisabetta dopo avere ricevuto l’annuncio, il vescovo Pompili ha sottolineato che in questo “andare” (e “raggiungere”) «si fa riferimento non banalmente ad un gesto fisico, ma ad una scelta concreta».

«Maria avrebbe avuto più di una ragione per starsene a casa a decifrare il senso dell’annuncio straordinario. Troppo sconvolgente era stato quell’incontro imprevisto» ha sottolineato don Domenico. «E invece esce da sé, dai suoi problemi e punta diritta alla prevedibile situazione prevedibile di bisogno della cugina. Dietro questa scelta si nasconde una apertura e insieme una dedizione che bisogna sempre trovare specie nei momenti di difficoltà e di crisi. Invece che rinchiudersi bisogna aprirsi, piuttosto che leccarsi le ferite occorre andare verso quelle degli altri. Non è solo una maniera di reagire, ma anche la strada per non lasciarsi sommergere dal proprio io».

Anche «l’Azione cattolica trova se stessa fuori di sé» ha aggiunto il vescovo: «al punto che a differenza di altri movimenti o gruppi ecclesiali anche benemeriti, si identifica totalmente con la vita della Chiesa, senza sentire il bisogno di piantare la propria bandiera o di metterci la firma di proprietà. Quando attiva un serie di contatti che la sbilanciano verso gli altri e non quando discetta su di sé è veramente se stessa».

«Troppa riflessione nuoce alla capacità di agire. Solo nell’azione c’è vera libertà» ha sottolineato mons. Pompili rifacendosi alle «celebri stazioni sulla via della libertà del teologo Bonhoeffer. In esse dopo quella sulla disciplina e prima di quella sulla sofferenza e sulla morte, viene quella proprio sull’azione che viene così descritta: “Fare ed osare non una cosa qualsiasi, ma il giusto/ non ondeggiare nelle possibilità, ma afferrare coraggiosamente il reale/ non nella fuga dei pensieri, solo nell’azione è la libertà. Lascia il pavido esitare ed entra nella tempesta degli eventi/ sostenuto solo dal comandamento di Dio e dalla tua fede/ e la libertà accoglierà giubilando il tuo spirito”».