MeWe: amore è un bambino

«Dicono alcuni che amore è un bambino»: così inizia la celeberrima poesia di Auden La verità, vi prego, sull’amore. Al Meeting dei Giovani ad Amatrice, dedicato proprio al tema dell’amore, la figura del bambino è tornata più volte e in momenti diversi.

Innanzitutto nel documentario La teoria svedese dell’amore. L’indipendenza a cui gli svedesi sono “condannati” dal sistema statale, porta molte madri single a ricorrere all’inseminazione artificiale per avere un figlio. In esempi estremi come quello svedese persino il frutto dell’amore viene vissuto solo come un traguardo della propria realizzazione personale.

A sconfessare questa visione del mondo ci pensa un bambino di Amatrice, che sabato mattina ha accolto i giovani del Meeting con una canzone, scritta dopo il sisma del 24 agosto, nella quale esalta le bellezze della sua terra, dalle montagne all’amatriciana. Ottimismo e innocenza sono infatti le caratteristiche della speranza incarnata da ogni bambino.

Dalla lettura breve delle lodi sarà poi il vescovo Domenico a ricavare la lezione che «il bambino è l’immagine di Dio», sottolineando che il simbolo dell’amore è il cordone ombelicale, un legame che ci rende dipendenti e proprio per questo ci dona la vita.

«E tu bambino sarai chiamato profeta dell’Altissimo», recita un verso del cantico di Zaccaria preso sempre dalle lodi mattutine. La profezia e il bambino sono manifestazioni di un progetto, il progetto scritto dall’amore, che poi è Dio stesso.