Teatro

Matilde: l’amore proibito. Un’incredibile storia d’amore e passione in scena al Teatro Manlio

Sebastiano Somma porta in scena la poetica relazione tra Pablo Neruda e Matilde Urrutia in uno spettacolo emozionante, accompagnato dalla musica del tango sudamericano, al Teatro Manlio il 28 gennaio

Inizia la stagione del Teatro Manlio, nata dalla collaborazione tra il Comune di Magliano Sabina, ATCL Circuito multidisciplinare del Lazio, sostenuto da MIC – Ministero della Cultura e Regione Lazio, e La Mirabilis Teatro Societas, il 28 gennaio ore 18.30 con Sebastiano Somma in MATILDE l’amore proibito di Pablo Neruda di Liberato Santarpino, con Morgana Forcella e Emilia Zamuner, Giuseppe Scigliano al bandoneon, Marco De Gennaro al pianoforte, Gianmarco Santarpino al sassofono, Liberato Santarpino al violoncello e i ballerini Enzo Padulano e Francesca Accietto. Lo spettacolo è un incontro tra il fascino della poesia e la musica legata alla tradizione sudamericana del tango e racconta, attraverso le voci di Pablo Neruda interpretato dall’attore Sebastiano Somma e Matilde Urrutia, interpretata dall’attrice Morgana Forcella, amante e poi sposa del grande poeta cileno, questa grande storia d’amore che la coppia visse per molti anni in vari paesi in giro per il mondo.

Nello spettacolo Pablo e Matilde raccontano l’avventurosa storia del loro amore, nato quando Pablo era ancora legato alla seconda moglie, Delia del Carril, dei loro incontri clandestini a Berlino, Nyon, a Roma fino al paradiso di Capri rifugio segreto dove i due amanti si uniscono in un matrimonio simbolico celebrato dalla luna. Nello spettacolo oltre alla figura di grande poeta viene fuori un ritratto completo dello scrittore appassionato cantore dell’epica dei poveri, sicuramente fra i più pronti ad assumere nella propria voce le istanze degli oppressi. Si evidenzia inoltre nella figura di Matilde, la sua grande capacità di essere per Neruda forse la fonte di massima ispirazione di scrittura della sua vita. Per lei, infatti, il poeta scriverà sicuramente le più belle poesie della sua immensa produzione.

Lo spettacolo si chiude con il tragico golpe ad opera del generale Pinochet nel 1973 e che vede negli stessi giorni la morte del grande poeta che vede svanire di colpo le speranze di democrazia e di libertà per il proprio paese per cui aveva lottato per tutta la vita. il reading teatrale vede la partecipazione dell’attore Sebastiano Somma nella doppia veste sia di protagonista che di regista.

Una regia sicuramente attenta e finalizzata a scavare le emozioni di un uomo, di una donna e di un popolo, lasciando alla parola e alla musica la missione più alta, e alle immagini, un contorno visivo di immaginazione storica, una regia romantica e passionale, al servizio di una grande storia d’amore carica di emozioni e passioni.